Dopo le pesanti accuse del vice presidente del Consiglio Comunale Nazzareno Firmani a proposito dell'entrata in vigore del nuovo piano sulla sosta, abbiamo deciso, per una questione di par conditio, far replicare il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani.

Con il nuovo piano sulla sosta la sinistra vi accusa di congestionare il Centro Storico. Cosa vuole rispondere?
“Con questo nuovo piano abbiamo rispettato le promesse che facemmo durante la campagna elettorale delle amministrative del 1999 in cui si prevedeva di migliorare l'accessibilità al Centro Storico – dichiara il sindaco Celani – Attraverso tale progetto, prosegue, vogliamo dare maggiori opportunità ai commercianti e venditori della zona senza penalizzare i residenti del posto. Voglio ripetere per l'ennesima volta alla sinistra – precisa il sindaco – che non intasiamo nulla. Le valutazioni che fanno, prosegue, sono assolutamente infondate e demagogiche. La verità, aggiunge, è che la sinistra deve nascondere, attraverso queste dichiarazioni, i gravi errori fatti precedentemente con il loro piano sulla sosta. Voglio invitare a leggere le convenzioni nostre con le loro, infatti, per far vedere che la situazione si presenta con una riduzione dei costi più che dimezzata”.

La sinistra vi accusa che, avendo stipulato un contratto troppo lungo con la Saba Italia ,c'è il rischio di vincolarsi in modo pericoloso. E' vera una cosa simile?
“Il vice presidente del Consiglio Comunale Nazzareno Firmani  - dichiara il sindaco – dimentica che la convenzione di 35 anni fu fatta, in precedenza, dalla sinistra. Questi errori catastrofici, precisa, non solo non permettevano di parcheggiare al Centro Storico, ma prevedevano un'intera chiusura al transito dello stesso. Se abbiamo prolungato un contratto con la Saba Italia, aggiunge, è per rimediare agli errori precedenti usufruendo di un particolare sconto”.

E' vero che con l'introduzione degli ausiliari  a discapito dei Vigili Urbani c'è una minore intolleranza sui ritardi del parcheggio?
“Voglio ripetere alla sinistra – sbotta il sindaco Celani – che il nostro sistema prevede una tolleranza di circa venti minuti e non cinque. Anzi, precisa, abbiamo intenzione di portare da venti a trenta minuti la soglia di tolleranza. Basta, conclude, con queste inutili accuse”.