"Non ho mai visto tanta voglia di vivere, di danzare la vita, tanta capacità di redenzione come l'ho vista a Korogocho". A parlare è padre Alex Zanotelli che domenica sera nel corso della trasmissione di Rai3 "Che tempo che fa", condotta da Fabio Fazio, ha ricordato i dodici anni vissuti al fianco dei poveri nella baraccopoli che sorge sulla discarica di Nairobi e ha annunciato la tappa a Macerata della "Carovana per Korogocho", guidata da padre Daniele Moschetti e composta da ragazzi che lì vivono e lì hanno imparato le arti della musica, del ballo e del canto.

Situazioni di miseria e di profonda ingiustizia sociale, "di assurdità" per dirla con le parole del missionario che ora svolge il suo servizio a Napoli, che non hanno però impedito ad alcuni giovani di riscattarsi e di dare testimonianza al mondo che "Korogocho non è solo maledizione".

Sarà quindi un'occasione unica per Macerata poter incontrare e assistere agli spettacoli dei giovani keniani. La carovana, la cui presenza è inserita nel programma della Settimana missionaria organizzata dall'associazione Mgs Sermigo dell'oratorio salesiano, sarà in città il prossimo fine settimana. Questa mattina, nell'auditorium dell'Itas Matteo Ricci (via Cioci) si è svolto il primo incontro - spettacolo per le scuole superiori "Korogocho incontra i giovani maceratesi".

Nel pomeriggio, nel centro Polivalente di via Verdi, alle 15,30, si è tenuto l'incontro con il Consiglio dei bambini mentre questa sera alle 21, nel Cine teatro Italia, musica, danze, acrobazie e balli tipici dell'Africa con lo spettacolo-testimonianza "Una carovana per Korogocho". Domenica 6 maggio, alle 10, nella chiesa dei Salesiani, messa tipica Keniota e per finire, alle 11, incontro di calcio tra i giovani di Korogocho e i ragazzi dell'oratorio.