Mercoledì 4 maggio 2005, alla presenza di un cospicuo numero di rappresentanti di vari partiti del centro-sinistra,del sindacato,di associazioni locali e della società civile si e’ costituito il Comitato Referendario per il “SI “ della Provincia di Fermo, per la parziale abrogazione della L.40/2004 sulla Procreazione Medicalmente Assistita.

 

Nel corso dell’assemblea sono emersi alcuni aspetti importanti.

 

L’approssimarsi della scadenza elettorale (12-13 giugno) e l’urgenza di avviare una campagna referendaria corretta volta principalmente al raggiungimento del “quorum”, messo in discussione dalle posizioni astensionistiche sostenute dal mondo ecclesiastico.

 

A questo proposito sono stati ribaditi l’importanza della partecipazione al voto da parte di tutti i cittadini e il valore del referendum popolare come valido strumento di democrazia diretta.

 

La trasversalità della partecipazione e della adesione al Comitato che ha visto riunite espressioni diverse, ma parimenti autorevoli, del mondo politico, nonché una vasta presenza di cittadini comuni, in particolare donne e giovani, segno questo della volontà di intervenire in una materia delicata e controversa come quella trattata dalla L.40.

 

L’assenza assoluta di informazione da parte dei mass media nazionali sui temi referendari. Questa grave scorrettezza,soprattutto da parte del sistema Pubblico nei confronti di tutta la popolazione, costringerà ognuno di noi ad uno sforzo notevole per poter garantire la massima informazione alla maggior parte delle persone, distribuendo materiale informativo ed organizzando incontri divulgativi ovunque sarà possibile.

 

La necessità di incontrare personalità del mondo scientifico, giuridico, politico, teologico per poter conoscere ed approfondire negli aspetti più tecnici la legge in questione. A tal proposito verranno organizzati incontri pubblici specifici decentrati sul territorio.

 

Il dovere di ricordare che si tratta di una questione che affronta un disagio,e spesso un dramma, che segna la vita di molte persone e che pertanto e’ opportuno discutere dell’argomento con il massimo rispetto delle posizioni individuali, evitando lo scontro prettamente ideologico e strumentale, puntando piuttosto alla affermazione e alla valorizzazione di un etica laica che consideri la dignità di ogni essere umano valore assoluto ed irrinunciabile da porre al di sopra di ogni ricerca scientifica.

 

Chi intendesse aderire al comitato o volesse avere informazioni può chiamare il numero 0734.991039 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica 4voltesi@libero.it, può collegarsi al sito www.comitatoreferendum.it.