Tra i centri Auser marchigiani, quello di Centobuchi è senza dubbio uno dei più attivi, vera e propria colonna del progetto “Filo d’Argento”, il telefono amico dedicato agli anziani e alle famiglie.

Come spesso accade nei piccolo paesi – esordisce il presidente del Circolo Ricreativo e Culturale Guerriero Traini – siamo nati per dare a tutti la possibilità di avere un punto d’incontro comune, di combattere la solitudine: un problema particolarmente grave per gli anziani.
Attualmente, il Circolo organizza un gran numero di manifestazioni, molte delle quali esterne e ad alto valore culturale e informativo, come gli spettacoli di teatro in piazza oppure l’organizzazione di incontri con medici per discutere di problemi legati alla terza età: al momento, sono operativi diciotto volontari che assicurano un’attività continua in sede dalle nove a mezzogiorno e dalle tre alle sei del pomeriggio.

I volontari non sono mai abbastanza – sottolinea il presidente – soprattutto se teniamo conto dei progetti futuri: già solo il servizio di domiciliarità solidale, per aiutare gli anziani portando loro a casa la spesa, i medicinali, per far loro compagnia, si prevede che ne impegni a tempo pieno almeno tre.

È importante sottolineare che il Circolo Ricreativo e Culturale di Centobuchi espleta naturalmente quello che è il servizio “storico” del Filo d’Argento ed è un punto d’ascolto zonale che risponde al numero verde 800.99.59.88 con funzione di semplice comunicazione ma anche di ricerca d’informazioni e, in caso di necessità, di soccorso sociale entro 24-48 ore dalla chiamata.

Il Centro Commerciale PortoGrande, allo scopo di contribuire alla realizzazione di alcuni dei progetti del Circolo, lo ha inserito nel novero delle associazioni beneficiarie della quarta edizione della raccolta fondi “Sette giorni, un sorriso" che si concluderà il 7 maggio.