Arrabbiati è dir poco. Tutti e cinque gli esercenti del lato destro di Viale Secondo Moretti (per chi viene da Piazza Giorgini) sono letteralmente infuriati. I toni vanno dal rassegnato all’esasperato. I lavori anche se sembrano procedere di buona lena non sono, a loro avviso, al punto in cui si era stabilito.

La sig. Giovanna Ioppi proprietaria del < Petit Bazar > al nr. 67  “ Qui non ci siamo proprio. E’ ormai da più di tre mesi che viviamo in trincea. Abbiamo pazientemente sopportato perché è giusto che lavori del genere si facciano ma ora basta. Basta alle continue promesse di una pronta ultimazione del manto stradale. Ci hanno discriminato bello e buono ecco cosa hanno fatto. Lo dimostra la diversità dei materiali usati per il primo ed il secondo tronco del Viale.”

Gli fa eco, non meno decisa, la sig. Gina Falcioni del < Popcorn >, nr. 69 : “ Lo dicevo io che non avrebbero finito in tempo. Non ho mai creduto alle tante promesse del Comune. Io non mi sento discriminata riguardo alla parte opposta del marciapiede già ultimato. Ma lo dico e lo ripeto si sono usati due pesi e due misure riguardo a chi sta al di qua e al di là del viadotto ferroviario questo sì. Evidentemente quelli hanno santi in paradiso che a noi manca. Ma la stagione è alle porte e stiano attenti o inoltreremo un esposto per risarcimento danni “.

Il sig. Paolo Guglielmi dello  < Yatching Line > nr. 71 si è recato anche a suo tempo in Comune. “Siamo alle solite, dicono che fanno il possibile, dicono che hanno aumentato il ritmo, dicono che avversità di questo o quel genere li hanno ritardati. Per lo più chiacchiere. E intanto siamo noi che ne paghiamo le conseguenze. Io personalmente non credo che finiranno a breve. Secondo me qui si va fino alla metà di Giugno con la stagione già avviata. Su questo lato siamo 5 esercenti, sul lato opposto 2 e dall’altra parte del ponte al massimo 3. Ma evidentemente questo fatto forse non contava. Noi abbiamo rimarcato un calo di introiti, oltre che per una crisi generale, anche per questo fatto. E se non si rispettano i tempi qualcuno dovrà pur renderncene conto.”

“ Io di solito non sono una alla quale fare polemiche – sottolinea la sig Giovanna Paolini della gioielleria <Penta> nr. 73 – ma questa cosa sta veramente uscendo dalle proporzioni. Ci avevano promesso tempi ben diversi. E siamo rimasti pazientemente ad aspettare. Ho sentito che forse si dovrà aspettare fino alla metà di Giugno. Ebbene se la cosa non corrisponde a verità  è  necessario che qualcuno ci venga a smentire la cosa in via ufficiale perché siamo stanchi delle promesse a vuoto. Qui si sta impiegando troppo tempo. Io come i miei colleghi siamo ormai molto scettici sulla realizzazione in tempi brevi del manto stradale che ci interessa. Spero che qualcuno voglia e sappia, con prove concrete dimostrarmi il contrario”.

Chiude il sig. Mauro Nobili del < Bar Moretti> : “ Ma che biglietto da visita sarà mai questo pezzo del Viale se la cosa andrà ancora per le lunghe ? Noi eravamo e siamo da sempre tra i più entusiasti  riguardo a questa riqualificazione ma qui se la stanno prendendo veramente molto comoda. Non metto in dubbio che gli addetti ai lavoro fanno la loro parte ma forse la pianificazione andava fatta in un altro modo. A mio parere, per fare un esempio, prima bisognava finire il Viale principale visto che è in Viale Secondo Moretti che la gente si riversa e visto che gli esercizi sono dislocati tutti sul viale. Poi una volta ultimato il lavoro si doveva pensare a riqualificare le vie parallele. Così oggi non saremo qui a sentirci quasi prendere per i fondelli quando qualche passante ci viene a dire quanto è bello il pezzo messo a nuovo e finito di Viale delle Palme “.