E' la penultima giornata di campionato ma la conclusiva di fronte al proprio pubblico per la Premiata (13ª con 22 punti) che di fronte ai propri sostenitori ha un record di 9 partite vinte e 5 perse ma chiede ancora al PalaSavelli il lasciapassare per iscriversi al suo 4° Campionato di Serie A consecutivo (alla Premiata servono 2 punti per salvarsi non dovendo dipendere dai risultati di Fortitudo e Rieti).

Di fronte ai loro tifosi Garris e compagni hanno sempre offerto le prestazioni migliori e ne avranno bisogno anche stavolta per tentare di battere la Virtus LaFortezza Bologna (4ª con 34 punti) che arriva a Porto San Giorgio dopo 3 sconfitte consecutive, per tentare di mantenersi a contatto con la Lottomatica Roma ma soprattutto per cercare di evitare Siena nelle prossime semifinali play off.

Un match dalla posta in palio molto ambita dunque, al quale mancherà certamente il Greco della Premiata Costas Vasileiadis il quale, nonostante gli esiti della risonanza magnetica abbiano scongiurato ogni problema muscolare, continua ad accusare fastidio al polpaccio destro. Potrebbe non esserci neppure Earl Boykins ma nonostante queste due importanti assenze, il confronto resta molto equilibrato ed importante, con in più il piacere e l'emozione per il ritorno a Porto San Giorgio di Sharrod Ford, grande e spettacolare protagonista in maglia gialloblù lo scorso anno.

Non ci sarà neppure coach Finelli che è in convalescenza a guidare dalla panchina la Premiata e toccherà ancora (così come a Teramo) a Stefano Vanoncini che offre tutte le garanzie e riscuote la fiducia di tutti, giocatori ed ambiente. A lui abbiamo chiesto di introdurre un confronto molto delicato e decisivo per la propria squadra.

Com'è andata la doppia settimana di allenamenti?
"Ci siamo preparati nel modo giusto e siamo contenti".

Nonostante l'assenza di Vasileiadis...
"Purtroppo contro i problemi fisici non si può far nulla: Costas non sta ancora bene e non giocherà".

Che partita sarà sia sotto il profilo tattico che da quello agonistico-emotivo?
"Tatticamente sarà una partita difficile perché la Virtus è una delle squadre meglio organizzate e con più talento, quindi bisognerà essere molto accorti per riuscire a non farli giocare come vorrebbero. Hanno dei punti di forza che siamo preparati a disinnescare ma è chiaro che la chiave di tutto sarà nell'attitudine delle sfide 1 contro 1. Per gli altri aspetti, noi sappiamo bene che quando vinciamo le partite in casa, le vinciamo perché mettiamo in campo un'altissima intensità e voglia di vincere, siamo molto aggressivi in difesa ed andiamo in contropiede: speriamo di riuscire ad essere la miglior Premiata della stagione".

Prima di Teramo hai chiamato a raccolta il popolo Sutorino e la risposta è stata eccellente. Vuoi dire qualcosa anche stavolta?
"Lo dico in tutta onestà... non credo spetti a me chiamare a raccolta il pubblico. Sono sicuro che il popolo Sutorino non mancherà questa occasione ancora una volta, mettendoci la faccia e la voce per spingere la nostra squadra alla vittoria".

Il PalaSavelli... un fattore?
"Lo è sempre stato e speriamo che lo sia ancora".