Il coordinamento comunale della Lega Nord commenta in un comunicato stampa il mancato svolgimento del Consiglio comunale di mercoledì 5 maggio. I consiglieri di maggioranza avevano fatto mancare il numero legale. "Ci chiediamo, si legge nel comunicato, se questo è avvenuto perché avevano impegni improrogabili o se è solo perché in vista delle consultazioni provinciali era meglio tenere i piedi su due staffe?".

La maggioranza viene accusata di non aver voluto discutere una mozione presentata dal capogruppo della Lega Vincenzo Rosini, presentata per "bocciare definitivamente" il progetto di Ipermercato che la "Central Frigor Marconi" vorrebbe impiantare alle spalle dell'ex cinema Pomponi (largo Mazzini).

Il provvedimento era stato discusso dal Consiglio comunale il 12 giugno 2002. Nel comunicato si legge: "tutti i consiglieri comunali, eccezion fatta per Forza Italia e sindaco, si espressero in maniera contraria al cambio di destinazione d'uso dell'immobile sito alle spalle dell'ex cinema Pomponi che sarebbe poi diventato un Ipermercato in pieno centro. A seguito di tale decisione la proprietà (Central Frigor Marconi) ha fatto ricorso al TAR, che con sentenza 145/2000 annullava l'atto deliberativo sul presupposto dell'eccesso di potere per difetto di motivazione; fermo restando la facoltà del Consiglio di bocciare tale richiesta in maniera definitiva sanando le imperfezioni formali della deliberazione iniziale".

Il comunicato prosegue: "la Lega Nord Marche fa della salvaguardia del piccolo commercio il primo punto del programma elettorale provinciale" e si conclude annunciando la richiesta di un nuovo Consiglio comunale da tenersi prima delle elezioni provinciali.