Qualcosa sta veramente cambiando alla Sentina. Dopo anni di promesse e rinvii, tentennamenti e dubbi ora sembra che la Riserva Naturale si avvii a diventare qualcosa. Il programma di assestamento è arrivato alla scheda progetto due. Da qualche giorno è in pieno svolgimento la posizionatura della cartellonistica. Si tratta di circa cinquanta segnalatori che indicano i divieti e le restrizioni come il divieto di abbandonare contenitori di qualsiasi tipo o prodotti infiammabili.

Alla base degli avvisi lo stemma dell'Oasi. Il dislocamento dei dissuasori, costati circa ottomila euro, servono per dare una chiara idea dell'ufficialità del posto e invitare i visitatori al rispetto dell'area. Un altro passo importante è quello che vede l'associazione stabilire, dai primi di maggioo una convenzione con la ditta locale Iaconi per il mantenimento e la pulizia del fosso su base mensile invece degli interventi annuali come avveniva in passato.

E Pietro D'Angelo, presidente del Comitato di Indirizzo Sentina aggiunge : "Questo permetterà un monitoraggio omogeneo e continuo del posto. Inoltre è allo studio la possibilità di piantumare alberi ad alto fusto lungo tutto il percorso del fosso. Le paratie in cemento dovranno essere tolte così come l'attuale palizzata in ferro che verrà rimpiazzata con una in legno". Gli stessi tubi del ponte a est verranno mimetizzati mentre lungo il percorso del collettore saranno posizionate fioriere in modo da abbellire e rendere meno disadorno il percorso.

Con un protocollo ufficializzato si è incaricata una ditta specializzata di Firenze della rivitalizzazione del Fosso Collettore mediante tecniche di ingegneria naturalistica sulla stregua dello stesso progetto che la ditta sta portando avanti per il torrente Albula. Per quanto riguarda gli insediamenti abusivi si è già proceduto alla rimozione di depositi cementizi sparsi per la spiaggia della Riserva e a due condotte fognarie da tempo dismesse.

Da alcuni mesi sono stati avviati contatti con il Ciip e Asteria e a breve sarà ufficializzato un protocollo di intesa ed uno studio teso ad identificare la causa dei ricorrenti cattivi odori nella zona. Per quanto riguarda la sicurezza il Comitato sta aspettando di ricevere e formalizzare la relazione della Prefettura di Ascoli riguardanti fenomeni di prostituzione maschile e consumo in loco di sostanze stupefacenti.

Per eventuali costi aggiuntivi :"La Riserva - sottolinea D'Angelo- si farà carico di trovare altri fondi ma allo stesso tempo chiederemo un incontro con il Comune e con il Consorzio Bonifica Tenna-Tronto per attuare un tavolo di confronto ". Procedono di pari passo gli ultimi aggiornamento per iniziare la schermatura vegetale del depuratore.