Il pareggio di sabato sera al Franchi sorride all'Ascoli e serve a poco alla Fiorentina che vede allontanarsi il treno per la serie A, rimanendo pur sempre aggrappata alla possibilità di disputare lo spareggio, come sesta classificata.

Un obiettivo che non sembra tanto facile da raggiungere. L'Ascoli, dal canto suo, deve conquistare tre punti, nelle cinque sfide che restano da qui al termine della stagione, per chiudere il discorso salvezza. Con successo già sabato prossimo contro il Verona, verrebbe scritto l'ultimo capitolo della "telenovela", mai lunga di puntate, come quest'anno.

Gaetano Fontana, ex capitano bianconero e protagonista molto atteso, al termine della gara ha manifestato la delusione per il nulla di fatto. "Si tratta di un punto che serve molto di più all'Ascoli che alla Fiorentina. Al di là di tutto, ci aspettavamo una formazione bianconera così tenace.

Del resto, conoscevo bene il gruppo, che ha mantenuto la voglia di fare risultato, sempre e comunque,e sapevo come operava mister Ammazzalorso". Con l'ingresso di Fantini, la compagine di Mondonico si è fatta più pericolosa, minacciando la porta di Micillo.

"Quando si è nella condizione di dover vincere per forza – prosegue il centrocampista viola - non si ha la serenità giusta e talvolta anche delle conclusioni che possono sembrare abbastanza agevoli, diventano delicate".

L'Ascoli riprende ad allenarsi martedì mattina, all'Eco Sevices di Castel di Lama. E' prevista una doppia seduta di allenamento. Da valutare le condizioni dell'attaccante Pià. Si sospetta che si tratti di un infortunio muscolare di seria entità. Il brasiliano si sottoporrà domani ad un esame ecografico. 

L'Ascoli Calcio ha inviato a Verona un pacchetto con 500 biglietti. Altri 50 saranno disponibili fino a venerdì pomeriggio presso la sede della società bianconera, in corso Vittorio.