ScARTi, il ciclo di mostre inaugurato alla Mole Vanvitelliana di Ancona dall'assessore all'Ambiente, Marco Amagliani, ha aperto le iniziative del Forum regionale dei rifiuti organizzato dalla Regione Marche, e in particolare dall'Ufficio rifiuti, che culminerà nel convegno del 22 e 23 maggio.

La gestione dei rifiuti è un'emergenza del mondo occidentale strettamente correlata ai consumi. ScARTi é una forma di educazione ambientale per sensibilizzare bambini e adulti verso una nuova coscienza ambientale e verso comportamenti sociali diversi. Le mostre sono due: una, curata dalla Ludoteca il Triciclo di Ancona, espone opere di artisti affermati realizzate con rifiuti recuperabili (trash art); l'altra propone quelle di bambini e ragazzi che partecipano al concorso 'La valigia' organizzato dalle ludoteche marchigiane del riuso, i Riù, insieme al mondo della scuola.

La prima mostra colpisce per la validità culturale e la dimostrazione di come la materia e i prodotti di consumo possano essere riusati anche dopo la 'morte' commerciale.

"Ma la rassegna dei ragazzi é veramente entusiasmante - ha commentato Amagliani - ed é un grande esempio di educazione ambientale. Così come il laboratorio attrezzato per la gioia di ragazzi e bambini. Esperti di trash art li aiuteranno a realizzare opere simili a quelle esposte. Come il Monte Conero fatto con bottiglie e polistirolo sullo sfondo di un mare di posate usa e getta o il frigorifero pieno di cibi costruiti con scarti. I lavori sono racchiusi in vecchie valigie raccolte in qualche cimitero dei rifiuti.

E poi i messaggi che commentano le opere come: la 'valegia messaggera' dei bambini pesaresi." I migliori spunti verranno premiati e raccolti in una mostra fissa o itinerante. Le iniziative alla Mole Vanitelliana si inseriscono nel contesto del Forum regionale dei rifiuti del 22 e 23 maggio.

"Convegni e tavole rotonde ai quali parteciperanno istituzioni, associazioni, imprese e le forze sociali interessate per fare il punto sull'attuazione della legge regionale e del piano - ha sottolineato Amagliani - costruiti in base alle direttive europee e nazionali. Si tratta di una verifica, in parte realizzata attraverso seminari tecnici sul territorio, per affrontare temi complessi come la prevenzione che riteniamo indispensabile se non vogliamo vanificare gli sforzi in materia di raccolta differenziata e recupero con l'aumento dei rifiuti"