Si fa incandescente la campagna elettorale per le prossime Amministrative Comunali a Castel di Lama.

Grossa battaglia, ma le due liste che sicuramente si contenderanno il futuro sindaco sono le due liste che hanno come candidato sindaco, l’uscente Consigliere Provinciale, Patrizia Rossini per l’Ulivo e Benedetto Poloni con la lista “Arcobaleno”.

Abbiamo sentito proprio Poloni dopo il comizio in zona “Forcella” di Castel di Lama.

“La mia lista pur essendo arcobaleno non ha colori. E’ un arcobaleno scolorito dalle faziosità dei partiti. Abbiamo unito tutti i ben pensanti di Castel di Lama, fuori dagli schieramenti”.  

Nella sua lista però figurano Gianluca Re che fino a poco tempo fa era tesserato di Rifondazione Comunista ed Angelini che tutti conoscono con un passato di destra !

“Come ho detto, la mia squadra ha raccolto tutti i non tesserati di partito per ben governare senza vari interessi”. 

Dopo il suo comizio ha preso la parola Scaramucci, candidato al consiglio Provinciale per l’Udc, con lo stesso impianto microfonico come se fosse una cosa sola, uno stesso partito. Perché avete scelto certi partiti discriminandone altri come appoggio?

“In comune avevamo fatto domanda per la stessa ora in contemporanea, poi ci siamo messi d’accordo per parlare in successione. Scaramucci ha adoperato lo stesso impianto perché installato, ma l’affitto è stato pagato diviso come due cose ben distinte”. 

Dal comizio abbiamo preso pochi appunti. Solo critiche alla vecchia Amministrazione. I programmi dove sono?  

“Li abbiamo spiegati alla gente individualmente ed a mezzo stampa, è inutile starli a ripetere nel comizio”.  

Dal fronte opposto fa eco la candidata a sindaco per l’Ulivo, Patrizia Rossini che da anni fa politica attiva e si presenta con idee molto chiare.

“La politica, è una cosa seria che va fatta con programmi ben definiti, non approssimativi come in un condominio. Non si può parlare solo male della passata amministrazione.

Alla gente si deve proporre un programma serio e ben programmato con cultura politica. 

L’Arcobaleno si definisce sbiadito, ma in realtà, e la gente di Castel di Lama l’ha capito benissimo, ha due motori che tirano forte, ma contrapposti e secondo la fisica due forze contrapposte si eliminano a vicenda. Questi sono, Gianluca Re ex Rifondazione Comunista ed Angelini con chiare idee di destra. 

In politica non si può inventare nulla. Per ben governare c’è bisogno di persone capaci che ricoprano i propri ruoli sempre dando disponibilità alla gente, escludendo le ripicche, le improvvisate, non evidenziando solo critiche e nulla di costruttivo. I Lamenti sanno bene in quale vicolo cieco si andrebbero a trovare e questo non fa altro che gratificarci per votarmi”.