Nel corso del convegno organizzato dall'amministrazione comunale per illustrare le novità in vista per il centro storico, Stefano Dall’Osso, consulente progettazione direzione lavori di impianti illuminotecnica, ha illustrato qual’ è la proposta per l’illuminazione della parte storica della città, in particolare per Piazza del Popolo.

Tutto è iniziato dalla ricerca dei sistemi di illuminazione precedenti.

Nel 1885 la piazza utilizzava lanterne ad illuminazione ad olio sorrette da un braccio ornamentale, mentre il ‘900 ha visto un susseguirsi di illuminazioni di tipo misto e il supporto di lampare. Era l'epoca in cui  ci si preparava al grande salto nell'intendere il concetto di piazza come centro di aggregazione e quindi c’era un bisogno di maggiore luce. Si arrivò al 1968 con un tipo di illuminazione mista, funzionale ma poco estetica.  Si arriva poi al 2005 con la proposta di riutilizzare il braccio ornamentale in ghisa che mantiene la lanterna elettrica, nato dal progetto Sacripanti dell’ Istituto Montani di Fermo e riportato “alla luce” dopo più di un secolo. Il braccio applicato in ogni portico emette una luce diffusa sempre secondo i canoni normativi ma tanto da creare un atmosfera calda tipica da salotto ottocentesco.

Consegna del progetto per il Portico di S.Rocco e gli altri portici, è prevista per il 22 giugno, ma per l’8 dicembre l’impianto dovrebbe essere funzionale in concomitanza con le festività natalizie.