Il Sindaco eviti di farsi tirare per la giacchetta dal solito consigliere di turno, anche se questo significa correre qualche rischio, la gestione della cosa pubblica ci guadagnerebbe non poco!!! Diversamente l'apparato amministrativo rischia l'ingolfamento! Era ovvio l'accoglimento del TAR sul ricorso della gelateria a Piazza Mentana! Senza alimentare polemiche, ci sarebbero gli estremi per chiedere le dimissioni di chi ha firmato con sospetta urgenza a soli 7 giorni dall'installazione del gazebo quel provvedimento!

Come mai tanta fretta Sig. Sindaco su una materia che il TAR evrebbe definito non di Sua competenza? Se fosse confermato l'eccesso di potere, come riportato dal legale della gelateria si tratterebbe veramente di incompetenza non solo amministrativa, per aver firmato ciò che non doveva firmare, ma pure politica, ad occupare quel posto di grande responsabilità! Non regge pertanto la tesi secondo la quale Piazza Mentane dovrebbe essere salvaguardata poichè vi insiste un monumento.

Se Lei si ostinerà su questa tesi folkloristica, il prossimo anno ne vedremo delle belle! Se così fosse il Comune dovrebbe rinunciare pure al gazebo posto nella piazza del Marinaio, gazebo che il Comune ha dato in gestione ricavandone un buon introito, ma pure ai vari gazebo di Piazza della Stazione, della Pinetina Salvadori, facendo tornare la città turisticamente parlando indietro di 40 anni! Questo modo approssimativo di amministrare è quello che ho sempre detto e cercato di far comprendere, e cioè che al malessere ed alle lotte politiche, corrispondono poi sempre purtroppo necessariemente inattività o cattiva gestione della cosa pubblica!! Il sottoscritto sta predispondendo pure una interrogazione consiliare relativa all'altro annoso problema del posizionamento in Viale Cavallotti del mega-cartellone pubblicitario che un provvedimento ha concesso e poi revocato, ma sembrerebbe poi riconcesso, contro fortissimi interessi pubblici ed anche privati.

Evidentemente ci sono contenziosi di serie A e contenziosi di serie B, quelli cioè che il Sindaco "provoca" legiferando su materia non di sua competenza, e quelli che il Sindaco "evita" con tutte le sue forze che siano addebitati al Comune forse per venire incontro a qualche privato al fine di edificare liberamente, più che nel passato, come per il famigerato comparto Canossiane! *consigliere comunale An