I cittadini ricorderanno le iniziative dell’UDC per poter dare un modello diverso e rendere più sostenibile il lavoro che l’Autorità di Bacino Interregionale del fiume Tronto svolse al fine di salvaguardare gli abitati e gli abitanti (obbiettivo mancato) costruendo viceversa un blocco sociale-economico di sviluppo urbanistico e demografico con l’attuale PAI (piano di assetto idrogeologico) su tutto Porto d’Ascoli e la vallata Tronto.

L’UDC ironicamente, ringrazia ancora una volta il vice Presidente della Regione Marche Luciano Agostini per aver fatto tutto il possibile e di più ancora, affinché l’inedificabilità, i cambi di destinazione d’uso, gli ampliamenti, le ristrutturazioni ecc. venissero regolarmente negati ai cittadini residenti senza la minima spiegazione agli stessi di quali potevano essere i vantaggi in materia di sicurezza della popolazione a seguito di esondazioni del fiume.

I cittadini, o i titolari di attività e chiunque altro abbia visto respingersi la propria richiesta per il “vincolo PAI”, da oggi hanno un ringraziamento in più da fare, questa volta vero, ovvero al Ministro dell’Ambiente On. Pecoraio Scanio che con le nuove norme in materia ambientale ha di fatto abolito l’Autorità di Bacino Interregionale Tronto presieduta da Luciano Agostini dando inizio all’istituzione di nuove Autorità di Bacino distrettuali e abrogando anche la legge 18 maggio 1989 n. 183 che rappresentava il pilastro principale del progetto del piano di assetto idrogeologico del fiume Tronto.

Quindi se il D.L. n. 152 del 3/4/2006 entrato in vigore il 30/4/2006 non ritirato dall’attuale Ministro dell’ambiente ha cancellato l’Autorità di Bacino interregionale del fiume Tronto (art. 63 comma 3 “Le autorità di bacino della Legge 18 maggio 1989 n. 183, sono soppresse a far data dal 30 aprile 2006”) e se lo stesso D.L. ha abrogato la legge del 18 maggio 1989 n. 183 (art. art. 175 comma 1 lettera L “ A decorrere dalla data di entrata in vigore della parte terza del presente decreto sono o restano abrogate le norme contrarie o incompatibili con il medesimo ed in particolare: …………. La legge 18 maggio 1989 n. 183”) i vincoli dovuti al rischio di esondabilità del Tronto sono di fatto decaduti.

Se pertanto la logica e se questa legislatura nazionale e locale non è un’opinione o non è di comodo, i VINCOLI del PAI sono da intendersi a tutti gli effetti scaduti o non applicabili almeno fino al prossimo futuro piano di assetto idrogeologico della futura Autorità di Bacino distrettuale.

Al neo Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e a tutti i Sindaci della vallata l’obbligo di rilasciare i permessi a costruire, ai cittadini interessati invece il consiglio amico dell’UDC di affrettarsi a presentare le richieste e a denunciare pubblicamente determinate mancanze delle amministrazioni pubbliche.

* Segretario Provinciale e Comunale dell'UDC