La solennità del Corpus Domini è segnalata nel calendario liturgico per domenica 18 giugno. Da alcuni, per volontà  del Vescovo Mons. Silvano Montevecchi la Solennità del Corpus Domini è stata riportata al Giovedì 15 giugno secondo il calendario liturgico.

In preparazione a questa solennità il Vescovo invita la comunità ascolana ad un triduo di catechesi presso la Chiesa cattedrale, a cominciare da lunedì 12 giugno alle ore 20.30 presso la chiesa Cattedrale.

Lunedì sarà la volta del prof. Mons. Gabriele Miola, biblista dell’Arcidiocesi di Fermo, che parlerà sul tema:  Gesù Eucaristia, speranza dell’uomo”. Martedì 13 giugno alle ore 20.30, interverrà Don Mario Malloni, rettore del Seminario “Redemptoris Mater”, che  relazionerà sul tema:” L’Eucaristia e la comunità cristiana”. Mercoledì 14 giugno, sempre alle ore 20.30, i coniugi Montaguti, del Movimento del Focolare,  tratteranno il tema:” L’Eucaristia e la Famiglia”.

Giovedì 15 giugno, solennità del Corpus Domini,  dopo la Messa celebrata dal Vescovo alle ore 20.30 presso la restaurata chiesa di san Pietro martire in Piazza Ventidio Basso,  avrà inizio la solenne processione, per le vie: Cairoli, del Trivio, XX Settembre, piazza Arringo, dove il Vescovo terrà l’omelia. Con la Benedizione eucaristica si concluderà il rito processionale.

Alla processione presterà servizio il “coro diocesano” diretto dal maestro Don Petrucci e la “Banda musicale”, presieduta dal dott. Scarpellini. Vi sarà anche una rappresentanza della Quintana.

Siamo tutti invitati a partecipare al triduo di catechesi e a rendere adorazione al “mistero centrale della Fede cristiana”, qual è il mistero dell’Eucaristia.

Di recente, un documento della Sacra Congregazione del culto divino della Sede apostolica ha richiamato il valore e l’importanza della processione del “Corpus Domini”, dove si rende pubblica testimonianza di venerazione verso la santissima Eucaristia e la devota partecipazione dei fedeli “alla processione eucaristica nella solennità del Corpo e Sangue di Cristo è una grazia del Signore che ogni anno riempie di gioia chi vi partecipa (”Redemptionis sacramentum, 143)