Pedoni e automobilisti non distratti avranno notato alcuni manifesti affissi per le strade di Fermo. In risalto la parola Attimi, titolo di una cartella d'arte con sette incisioni realizzate su carta Pescia dagli artisti dell'associazione culturale di Fermo 'La Luna': ad illustrare, ognuna, una delle sette poesie della poetessa polacca Wislawa Szymborska (Premio Nobel per la Letteratura nel 1996) per la prima volta tradotte in italiano da Pietro Marchesani, traduttore di gran parte delle opere della Szymborska. Il libretto con le sette poesie, fresco di stampa, è pure intitolato Attimi (Associazione Culturale 'La Luna' - Edizioni di Poesia e Grafica, Fermo 2003) e i componimenti sono tratti da una raccolta del 2002. Il titolo originale è al singolare: Attimo.

La cartella è stata realizzata in tiratura limitata in 150 esemplari, presso la Tipografia Grafiche Fioroni di Casette d'Ete (Ap). E sabato prossimo, 14 giugno, alle ore 18, avverrà la presentazione pubblica di questi lavori, presso il Salone dei Ritratti nel Palazzo dei Priori di Fermo. In quell'occasione interverranno il Consigliere presso l'Ambasciata di Polonia di Roma Maria Borejsza, le autorità comunali, il traduttore Pietro Marchesani (Università di Genova) e il critico letterario Stefano Verdino (Università di Verona). Infine, i fratelli Andrea e Gloria Strappa eseguiranno brani musicali originali (composti da Andrea ed incisi in un cd dal titolo Periferie, con il contributo della Carifermo) su testi della poetessa.

L'intera iniziativa è stata presentata alla stampa questa mattina, 12 giugno, durante un incontro presso lo stesso Palazzo dei Priori. Vi hanno partecipato l'Assessore alla Cultura del Comune di Fermo Fabrizio Emiliani, Marina Venieri, addetto stampa dell'associazione 'La Luna', il suo presidente Sandro Pazzi, Gloria Strappa, nonché le responsabili del Settore Musei e Biblioteche dell'Assessorato alla Cultura. In particolare, l'Assessore ha ricordato la prossima ricorrenza del 20 giugno, anniversario dell'ingresso delle truppe polacche a Fermo (20 giugno 1944), per la liberazione dall'occupazione nazista: 'gli scambi con la Polonia, ha proseguito, sono tanto più graditi, di questi tempi, per questo motivo e per il recente referendum con il quale i polacchi hanno accettato di entrare nell'Unione Europea'.