"Abbiamo portato un vento nuovo nella politica locale e partiamo da un 38% di consensi, traguardo impensabile, fino a qualche anno fa in una roccaforte rossa come Offida, che comincia a scricchiolare, pur avendo dei radicamenti robusti. La sinistra offidana si è affermata di nuovo ma è stata fortemente ridimensionata. Ora è chiamata ad amministrare un paese che ha lasciato in forte deficit economico e culturale, con una squadra dalle molteplici divisioni e contraddizioni. Sta di fatto comunque che il rosso sbiadisce sempre di più e come in ogni alba al rosso segue sempre l'azzurro".

"Nel Piceno e ancor meglio nell'intera regione, il PDL avanza ovunque e non è lontano il tempo in cui daremo una nuova amministrazione al paese. I segnali sono tutti dalla nostra parte, la squadra è pronta per la sfida ed abbiamo idee chiare sul da farsi. Vigileremo costantemente sull'attività amministrativa pronti tuttavia al dialogo per concretizzare proposte condivise per il bene della collettività".

"Siamo già al lavoro per sostenere Piero Celani al ballottaggio del 21e 22 giugno contro Mandozzi che ora amoreggia di nuovo con Rossi dopo i veleni degli ultimi anni e lo scontro in campagna elettorale".

"Invitiamo tutti a partecipare al voto per completare il rinnovamento, seguendo l'esempio di tutte le zone circostanti come la provincia di Macerata, il vicino Abruzzo e moltissimi comuni piceni dove il PDL trionfa in modo inequivocabile".