I seggi si sono chiusi regolarmente alle 22, a S. Benedetto. Nessun problema per quanto riguarda eventuali ritardatari, che evidentemente si sono rassegnati a non votare. Eppure si poteva immaginare un po’ di concitazione dell’ultimo momento, visto che l’ufficio elettorale ha prodotto una quantità impressionante di duplicati di tessere elettorali, ben 2300, gli ultimi dei quali quando mancavano pochi minuti alle 22.

Sono stati 28.050 i cittadini che hanno esercitato il diritto di voto per le elezioni europee, pari al 72,56% degli aventi diritto. Leggermente inferiore il numero di coloro che hanno votato per le provinciali, 28.033, pari al 71,32%.

Tutto bene, invece, al seggio n. 19 dove si sperimentava il sistema di identificazione dell’elettore attraverso la nuova carta d’identità elettronica (C.I.E.). Su circa 560 elettori che possedevano il nuovo documento di identificazione, rilasciato nelle passate settimane dagli uffici comunali (su un totale di 850 iscritti alla sezione n. 19), ben 313 hanno inserito la C.I.E. nell’apposita smart card e hanno digitato il codice segreto per l’identificazione.

La prova della sicurezza del sistema c’è stata quando un elettore, in possesso di carta ma “emigrato” nel frattempo ad un altro seggio per via di un recente trasferimento di residenza, non è stato riconosciuto dal sistema mentre un altro elettore già identificato ha provato, ovviamente d’intesa con i tecnici comunali addetti alla postazione, ad inserire di nuovo la carta: niente da fare, allarme sul monitor e… tentativo respinto.