Molte le associazioni convenute stamattina al Chiostro di San Francesco  in occasione di “èqua la festa”, prima festa equosolidale organizzata dall’associazione Ascoliequosolidale, con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato di Ascoli Piceno.

Presenti tra gli altri la Cooperativa Ama-Aquilone, il gruppo di Emergency di Ascoli Piceno, Legambiente, Amnesty International, ovviamente l’associazione organizzatrice dell’evento Ascoliequosolidale, e Banca Etica, anche se non fisicamente, ma tramite l’invio i suoi depliant informativi.

Dopo la colazione equosolidale di stamattina, la festa è continuata con il confronto tra le associazioni presenti.

La Cooperativa Ama-Aquilone ha ricordato il suo impegno nel progetto “Il mondo di Masih”, dedicato a Iqbal Masih, bambino pakistano ucciso all’età di dodici anni per aver denunciato la sua condizione di sfruttato.

Il progetto riguarda il tentativo di aiutare la popolazione di un villaggio di Sucuso, che, sfrattato dal suo territorio in seguito all’eruzione di un vulcano, si trova ora ad abitare un luogo privo di alcuna risorsa per vivere.

Il gruppo di Emergency, nato a Milano nel 1994 grazie ad un’idea di Gino Strada, per curare le vittime civili delle guerre, oltre ad impegnarsi concretamente sul campo nelle zone di guerra, lavora sulla sensibilizzazione sul tema della pace e dei diritti umani.

Legambiente, presente ad Ascoli dal 1989, svolge molteplici attività, ed ha finora ottenuto sul territorio alcuni risultati importanti, come la trasformazione della Sentina in riserva naturale regionale e la chiusura della Porcilaia di Force. Legambiente lavora inoltre con le scuole, organizzando con i giovani iniziative quali “Puliamo il mondo” e “Spiagge Pulite”; il suo obiettivo è la tutela dell’ambiente e dei suoi equilibri naturali.

L’associazione Ascoliequosolidale, presente in piazza con i suoi banchetti di alimentari e artigianato e del libro, non lavora facendo beneficenza, ma dando modo alle persone del terzo mondo di riacquistare la propria dignità, lavorando nel proprio territorio di appartenenza e vendendo i propri prodotti in occidente, dove questi vengono distribuiti.

I prodotti alimentari inoltre sono quasi tutti biologici, perché coltivati con metodi assolutamente naturali, mentre l’artigianato ricopre una vastissima gamma di oggettistica. La Bottequa, sita in Via del Crocifisso 3, vicino al tribunale,   si basa completamente sul volontariato e sulla buona volontà di un gruppo di ragazzi, studenti e lavoratori, della zona.

Tutte le associazioni presenti al Chiostro di San Francesco con i loro stand, hanno dato informazioni in merito al loro operato e alla loro mission e venduto prodotti per il finanziamento dei progetti.
.
Alle 17 la videoproiezione “L’ora X delle banane buone” ha preceduto l’approfondimento tematico “Consigli Pratici per un consumo alternativo”.

La festa è continuata poi con l’aperitivo equosolidale ed il concerto alle 21 degli Anomalia e di Daniele Sepe.

Il concerto è durato fino ad oltre mezzanotte, radunando un brulichio di persone, giovani e meno giovani, danzanti, che hanno animato il Chiostro di San Francesco, insieme al ritmo folk del gruppo ascolano, poi seguito dalla trascinante band guidata da Daniele Sepe.