Personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ascoli Piceno, dopo una serie di accertamenti in collaborazione con il Commissariato di Fermo, ha denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un medico fermano che alcuni giorni fa aveva rilasciato un certificato medico ad un suo assistito di nazionalità albanese.

Il certificato sarebbe stato stilato con data anteriore a quelle del rilascio e senza alcuna visita al paziente “malato”. Il falso certificato era stato poi abilmente utilizzato dal fratello del “finto” malato per evitare il suo rimpatrio, essendo non in regola con le norme sul soggiorno in Italia.

L’uomo era stato prelevato di notte presso la sua abitazione di Fermo ed era stato accompagnato all’aeroporto di Roma dove il comandante dell’aereo, letto il certificato medico, non lo aveva imbarcato perché affetto da una patologia virale.