"A partire da giugno 2007 nella giornata di sabato presso L'Ospedale Civile Madonna del Soccorso si eseguiranno solo i prelievi per i pazienti prenotati e accettati durante la settimana nell'orario di apertura dello sportello".

E' il cartello apparso agli occhi dei pazienti che sabato scorso si sono recati presso il nosocomio sambenedettese per effettuare dei prelievi. Inevitabili i disagi di chi si è presentato senza prenotazione, ignari della nuova disposizione sottoscritta dal Primario del U.O. Laboratorio Analisi, dott. Gianfranco Lai, il 4 giugno ed entrata a regime sabato 8 giugno. Il disagio maggiore è stato per coloro che sono arrivati dai paesi limitrofi, che si sono visti rifiutare la prestazione perché non avevano effettuato la prenotazione e sono dovuti tornare a casa per evitare di perdere tutta la giornata.

"La scelta di eseguire i prelievi solo su prenotazione il sabato- spiega il Primario- nasce da un problema di personale". Infatti gli amministrativi che si occupano del servizio, nell'attività di 6 giorni a settimana per 6 ore, sono solo 3. Dei 3 considerando ferie e riposi l'organizzazione viene fatta su base 2 durante l'anno.

"Quindi per garantire il servizio anche il sabato- continua il dott. Lai- sono stati eliminati i due sportelli di accettazione, ma non la numerosità dei prelievi, che vengono effettuati in base alle prenotazioni e accettazioni prese durante gli orari consueti: tutte le mattine dalle ore 7,30 alle ore 13, pomeriggio di lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 16 alle ore 18. Comunque per le prossime settimane fino a quando il tutto non entrerà a regime, avremo un atteggiamento di tolleranza, anche se ciò non vuol dire che la prenotazione non debba essere effettuata in settimana".

In merito ai disagi avuti sabato scorso, il dott Lai parla di "problema informativo iniziale", in cui tutto ciò che rappresenta una novità crea inevitabilmente disagi. "Della nuova disposizione - afferma - è stata informata la Direzione del dipartimento dei servizi e la Direzione sanitaria del Presidio per far avanzare altre soluzioni in merito alla questione".

Intanto, sabato 16 giugno alle ore 10.30 ci sarà l'inaugurazione dei nuovi locali del Laboratorio Analisi che ha cambiato volto diventando, grazie al processo di modernizzazione dei servizi di diagnostica di laboratorio, uno dei centri più all'avanguardia della regione Marche. "In verità il processo di modernizzazione dei laboratori analisi era già in atto negli anni '80 dove l'inserimento dei dati era manuale pertanto potevano commettersi degli errori di identificazione del paziente e anche di trascrizione dei risultati. Con l'automazione non si corrono più questi rischi" spiega il Primario.

In effetti con l'informatizzazione e l'automazione vengono garantite l'attendibilità dei risultati a seguito dell'eliminazione degli errori "grossolani" (errori umani) per le fasi pre e post analitiche e la qualità analitica tramite la standardizzazione delle metodiche comprensive dei controlli di qualità. L'automazione comporterà una riduzione del personale? "Nel corso degli ultimi anni - conclude Lai- si è verificato questo fenomeno.

I tecnici da 17 sono passati a 12 e i laureati da 10 a 9 ma a prescindere da ciò l'automazione da una parte riduce il cosiddetto lavoro manuale ma dall'altra aumenta quello del controllo di processo. La tecnologia ridefinisce le competenze dei tecnici di laboratorio che ora sono più impegnati nella manutenzione periodica delle strumentazioni, nel rifornimento di materiale di consumo e reagenti e nel verificare l'andamento complessivo ponendo attenzione alle problematiche che si presentano nelle varie procedure".