A un anno di distanza dalla presentazione del primo rapporto, l'Eurispes Abruzzo, venerdì 15 giugno presso la Sala Polifunzionale della Provincia a Teramo, alla presenza del Prefetto di Teramo Francesco Camerino e del Vice Prefetto Dott.ssa Paola Iaci, dell'Assessore Ginoble, del Presidente della Provincia D'Agostino e del Sindaco Chiodi, presenta il 2° rapporto sulla criminalità nella Provincia di Teramo relativo al 2006.

La presentazione sarà occasione per un dibattito sul tema criminalità e giustizia con interventi del Giudice del Tribunale di Teramo, Dott.ssa Armanda Servino, del Prof. Minardi dell'Università di Teramo, del Sostituto Procuratore David Mancini, della Prof.ssa Laura Di Filippo dell'Università di Teramo e dell'Avv. Tommaso Navarra in rappresentanza del mondo dell'avvocatura.

Secondo il Direttore dell'Eurispes Abruzzo Filippo Gagliardi, curatore e coordinatore della ricerca, la decisione di proseguire per il secondo anno l'analisi della criminalità nella Provincia di Teramo è stata determinata da un lato dal positivo riscontro e dai numerosi cenni di apprezzamento ricevuti dall'Isitituto in occasione del primo rapporto, dall'altro lato dalla consapevolezza che il fenomeno riveste grande interesse sociale perché strettamente connesso con il concetto di sicurezza, che secondo un recente sondaggio Eurispes, rappresenta una delle prime preoccupazioni dei cittadini abruzzesi, dall'altro lato ancora dall' intento di costituire un osservatorio stabile che analizzi gli aspetti del fenomeno criminalità nella provincia teramana e che rappresenti per la collettività e per tutte le Istituzioni (politiche- amministrative-giudiziarie e di pubblica sicurezza) uno strumento di approfondimento della conoscenza della realtà criminale e l'occasione per una maggiore riflessione sul fenomeno.

Proprio in considerazione del riscontrato interesse non solo tra "gli addetti ai lavori del mondo giustizia e sicurezza" ma anche tra la gente comune - come spiega il Direttore Gagliardi - il 2° rapporto è stato elaborato con metodologie volte a consentire la lettura più agevole a tutti, con arricchimento di spiegazioni e precisazioni sia sulle varie tipologie di reato di maggiore rilevanza sociale, sia sul funzionamento dell'apparato Giustizia e sicurezza pubblica teramana, sia sulla natura delle banche dati istituzionali (Tribunali-Procure-Forze dell'ordine) realtive al fenomeno della criminalità.

Ulteriori rilevanti novità del 2° rapporto sono rappresentate dalla presenza delle analisi del fenomeno criminale inedite per il territorio teramano che oltre a involgere i reati di maggiore allarme sociale (omicidi, furti, rapine, spaccio di droga, violenze sessuali, ecc.) non trascurano l'esame dei dati relativi a fenomeni criminali non meno importanti per la Provincia di Teramo come: la tratta di esseri umani, lo sfruttamento della prostituzione e il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, la criminalità straniera, la criminalità ambientale e la nuova dimensione delle truffe.

Inedita è poi l'analisi effettuata su dati esclusivi sulla criminalità con differenziazione qualitativa e quantitativa del fenomeno criminale tra i comuni della costa, il capoluogo di provincia e gli altri comuni dell'entroterra, e con approfondimenti per i comuni della costa, da Martinsicuro a Silvi.

Di particolare interesse è infine la ricerca e l'analisi contenuta nel rapporto relativa all'apparato sicurezza nel teramano, ossia alle Forze dell'Ordine sul territorio provinciale e all'apparato Giustizia, con comparazioni tra analoghi dati riferiti all'intero territorio nazionale, offendo così in particolare una lettura originale dei tempi della giustizia nella Provincia di Teramo.

Infine il rapporto è arricchito anche di interessanti considerazioni del Procuratore della Repubblica F.F. presso il Tribunale di Teramo, Dott. Bruno Auriemma, a conferma dell'auspicio della Procura di Teramo di attuare una maggiore apertura del mondo della magistratura alla collettività a servizio della quale opera.