Servirà un impresa, ci stiamo riferendo alla formazione giovanile Berretti. La Fermana è stata sconfitta in semifinale nella gara di andata dalla Juventus per 3 – 1. Il gol realizzato dal giovane bomber canarino Mercuri nel finale di partita ha lasciato aperta più di una speranza. Domani al Bruno Recchioni le due squadre si troveranno nuovamente di fronte, ai ragazzi di Domenico Izzotti servirà una vittoria per 2 – 0 per accedere alla finale, in caso di 3 – 1 saranno necessari i tempi supplementari poi, gli eventuali calci di rigore. Un impresa quindi per entrare nella storia, comunque vada la Fermana è tra le prime quattro squadre d’Italia, un traguardo senza precedenti mai conquistato nella storia della società ed è segno di grande concretezza, serio lavoro che in tutti questi anni è stato svolto con grande impegno e continuità.

“ Siamo abituati alle imprese – ha detto il team manager Fabrizio Foglietti. Purtroppo nel secondo tempo della gara di andata abbiamo commesso qualche errore di troppo in fase difensiva ma, credo che ci siano mezzi e potenzialità per sovvertire questo pronostico che al momento ci vede sfavoriti “.

Al di la di come andranno le cose, rimane la grande soddisfazione di aver portato questa giovane formazione composta, come ha precisato il presidente Giacomo Battaglioni, da elementi del posto e del circondario Fermano, alle soglie della finale nazionale. Rimane però il rammarico di non aver avuto la possibilità di far disputare la finale ( con o senza la Fermana ) proprio a Fermo con la Manifestazione che avrebbe avuto di certo un grande riscontro e non solo sportivo. Il patron canarino arriverà direttamente dai suoi uffici di Roma domani mattina per assistere a questa gara, poi immediato ritorno nella capitale. Si ha comunque l’impressione che questi possano essere i giorni decisivi per il futuro della società canarina, però dagli ultimi discorsi fatti, qualcosa è cambiato e il presidente non sembra più essere tanto ferreo come alcuni giorni fa nel lasciare la sua carica. Ed alloro spazio all’immaginazione tra cui anche il fatto di rivedere ( e non sarebbe affatto da disdegnare ) , Giacomo Battaglioni a capo di questa nuova Fermana.