Piazza Arringo: nuova scoperta archeologica, ma i lavori non si fermano. La Sovrintendenza ha disposto una nuova campagna di scavo dopo il ritrovamento dei resti di un mosaico, davanti al Battistero. La nuova scoperta tuttavia  non bloccherà i lavori, adesso concentrati dalla parte opposta. Ma a che punto stanno i lavori? Il sottofondo della piazza, ad esempio, è completato all'80%, in dirittura d'arrivo anche i nuovi servizi (fogne, luce, gas metano, acqua) a testimonianza che il coordinamento tra i vari soggetti ha funzionato bene. Quasi pronto (al 90%) il recupero della fontana, a cui dovrebbe aggiungersi anche una ripulitura dell'altra.

Pavimentazione a che punto siamo?. Arriveranno il 23 giugno le prime due navi incaricate del trasporto, dall'India, della pietra arenaria che andrà a costituire il nuovo volto di piazza Arringo. Si tratta della cosiddetta "pietra forte d'Oriente", classificata tecnicamente come quarzo – arenite, già testata ( con successo) in laboratorio per verificare la resistenza e l'usura. Continua anche il rifacimento di corso Mazzini nel tratto via del Trivio – via Dari. Entro dicembre saranno pronti strada e piazza di Sant'Agostino.

Sono stati consegnati anche i lavori per il recupero del chiostro di San Tommaso, gioiello architettonico del centro storico da ani in attesa da recupero. Mentre a breve, dopo tanta attesa ( e proteste), partiranno gli interventi nel plesso scolastico di Sant'Agostino, con il rifacimento del tetto e degli interni, in modo da riconsegnare la scuola rifatta all'inizio della scuola. Al via anche, questa volta da parte della Curia, il recupero della vicina chiesa, danneggiata dal terremoto del '97.