Riconosco a Stefania Benatti il coraggio di aver lanciato "un sasso nello stagno" richiedendo una urgente verifica in Commissione e in Consiglio Regionale sull'assetto complessivo delle dirigenze conferite esternamente e sulle proposte di dirigenza riguardanti l'attuale dotazione organica regionale.

Mi rendo conto che dichiarare di condividere la posizione della Benatti costringerà la Benatti stessa ad un isolamento nella sua stessa maggioranza nella quale vige ora piu' che mai la prassi di bocciare ogni argomento, anche valido, che venga dalla minoranza.

Nonostante questo, l'appello della Benatti è moralmente valido e va ripreso con forza chiarendo questi punti:

1. quali e quante sono le vere professionalità che la regione ha acquisito con il conferimento degli incarichi esterni?

2. è vero che tali professionalità non sono reperibili all'interno dell'ente?

3. qual'è la politica della Giunta Regionale per valorizzare, portandole alla dirigenza, le numerose risorse umane che vi sono all'interno?

4. non è il caso di reperire la dirigenza interna con una scrupolosa selezione basata sull'esperienza e sui meriti, invece che procedere con metodi superficiali sospettabili di simpatie e privilegi politici?

Come consiglieri di minoranza ci faremo carico di questa verifica che riteniamo urgente sperando che Stefania Benatti trovi altri consiglieri di maggioranza a condividere il suo appello.


* Consigliere Regionale UDC