Agli sgoccioli l'acceso campionato che vede confrontarsi le speranze dell'Enduro nazionale. Ai piedi dell' Appennino ligure nel territorio circostante a Cantalupo Ligure è infatti attesa la quarta prova del Campionato Junior e Cadetti. 57 i km da ripetere per tre volte che daranno vita ad entusiasmante e spettacolare percorso nel fitto sottobosco.

Minuzioso il lavoro svolto dal mc. Val Borbera che per i giovani rampanti ha ideato ben due linee (una 5 km e l'altra 3) ed un tecnico cross-test di 2,5 km sfruttando un vecchia frana. Terreno disconnesso e pendenze tutte al naturale quindi per i circa 150 piloti al via che prenderanno il via domenica 20 giugno alle ore 9.00. Come di consueto l'appuntamento per i piloti comincia già da sabato 19, con le operazioni preliminari in programma dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17 sempre nel comune di Cantalupo Ligure.

Il pilota piacentino del Team Italia, Marco Pasquali (Honda) potrà tirare un leggero sospiro di sollievo e pensare alla prima vittoria proprio in terra piemontese, sapendo che il forte avversario friulano saldamente in testa con 15 punti di vantaggio nella classifica Assoluta Cadetti e classe 125, non prenderà il via a questa penultima prova per una frattura al braccio destro conseguente ad una caduta in una gara regionale.

Con la vittoria ad Arcevia (AN), Matteo Valentinuzzi (TM ) per ora in seconda piazza nella 80, riduce a 5 punti lo svantaggio sul pilota del Ponte Nossa, Marco Martinelli (TM ).Più accesa la sfida nella classe 50 con il predominio, nonostante il ritiro in terra marchigiana, di Andrea Mirabassi (Ch Racing) di soli 4 punti su Thomas Oldrati (Ch Racing). Alle loro spalle a pari merito Alberto Serra su Sherco e Manuel Lucchese (HM) a quota 37.

Non dormiranno di sicuro notti tranquille i colleghi più grandi della Junior, che anche a  terza prova corsa, dimostrano il loro livello di competitività prova dopo prova, alternandosi le vittorie sia nell'assoluta che nelle rispettive classi. Un chiaro esempio tra Andrea Belotti, dell'Husqvarna Mucci, che ha preso il posto dello sfortunato compagno di squadra Giuliano Falgari, passato in terza posizione, e Roberto Rota il grintoso pilota di Ticengo (CR) targato Romanelli.

Entrambi oltre a capeggiare le rispettive classi, Belotti nella 250 e Rota la 125 sono in testa alla classifica Assoluta con 56 punti. Analoga la situazione anche per i secondi posti di queste due classi. 15 i punti infatti di svantaggio Giuliano Falgari (Husky) e per Paolo Bernardi (Honda) rispettivamente da Rota e Belotti. Fuoco e fiamme nella Unica 4t dove a condurre per due punti c'è Maurizio Facchin (Honda) il promettente pilota del Team Italia, incalzato sempre più dal poliziotto dell'Husqvarna Mucci, Giuseppe Canova.

Appaiati in terza posizione ci sono invece il giovane Mattia Calegari (Ktm) e Manuel Bana (Honda) del Ponte Nossa, vincitore assoluto della prima prova. Nel Minienduro senza ombra di dubbio si sente già aria di titolo. Alessandro Facchetti il determinato pilota della Scuderia Bg. Treviza nella categoria Esordienti e Jonathan Manzi del Ponte Nossa nella Aspiranti, in sella alle loro Beta si sono meritatamente aggiudicati tutte le prove finora disputate.Ricordiamo che la prova marchigiana sarà sede anche della penultima prova del Trofeo Giovani Campioni Pirelli.