Dal circolo di Legambiente riceviamo e pubblichiamo, in merito alle dimissioni degli assessori Bonifazi e Costantini dalla giunta Andrenacci.

 

"Il circolo Legambiente ha prodotto un memorandum sulla situazione determinata in seno alla Amministrazione Comunale dopo le dimissioni di due Assessori e la rottura dello schieramento di centro-sinistra. Non possiamo infatti restare assenti su dimissioni che si sono determinate su una questione che da anni seguiamo e ci sta a cuore: la progettata e quasi approvata edificazione sull’area Serafini. Il documento, dal titolo “Porto S. Elpidio da paese industriale a città del Turismo?”, con ampio respiro critico, (sono ben quattro le pagine), analizza le origini e ripercorre le scelte che, secondo le ultime Amministrazioni, dovrebbero trasformare la città. Per noi si tratta di scelte errate compiute con un percorso affrettato e centrato sul consumo del bene più prezioso di cui, malgrado tutto, la città ancora dispone: l’ambiente e il suo verde che si vorrebbero sacrificare per costruire un modello turistico arcaico e insostenibile che non offrirà né lavoro, né futuro. Nel documento si motiva e si critica questa impostazione originata dall’ex Sindaco Petrini e continuata dopo il successo elettorale del Sindaco Andrenacci. Auspichiamo che finisca quanto prima la stagione delle decisioni prese da due/tre persone e presentate alla città come le migliori e in assoluto indiscutibili. Auspichiamo che il Consiglio Comunale si riappropri delle sue prerogative.

 

E’ ora di smetterla di offrire alla gente “idee basse” e “panino e porchetta”.

 

In chiusura il documento ricorda le tre emergenze per mettere in atto una idea “alta” di città. Bonifica e recupero della Fim per farne un polo di imprenditoria creativa al servizio di attività turistico-sportive-produttive-commerciali-culturali. Liberare il Serafini da una odiosa speculazione e realizzare invece la grande piazza verde a mare. Liberare il litorale nord da progetti che, col pretesto della darsena,  realizzano un altro quartiere".