"Resto alla Samb e non ci saranno dietrofront. Chi saranno il nuovo direttore sportivo ed il neo allenatore? Questi problemi li risolviamo con un dito mignolo ed abbiamo tutto il tempo che vogliamo". Basterà questa dichiarazione di Luciano Gaucci, oltre all'annuncio della firma di un contratto triennale con la Toyota per la sponsorizzazione di Perugia, Catania e Samb, a mettere d'accordo tutti sul rinnovato impegno di portare la Samb in serie B? Chissà.

La verità è che attualmente, nella società rossoblù, non si muove foglia. D'altronde Gaucci è impegnato a tutto campo nella vicenda del Catania, che nelle prossime ore conoscerà il suo destino: rimanere in serie B oppure retrocedere in C1, così come è scaturito dal verdetto del campo. E' quindi difficile pronosticare quelle che saranno le vere intenzioni future del patron romano sulla Samb.

Anche perché nell'ambiente rossoblù continuano a circolare, ad arte, alcune voci che vedrebbero la cordata capeggiata dall'imprenditore pescarese Enzo Amadio cercare di stringere il cerchio sul possibile e, a questo punto, clamoroso acquisto della Samb. Spetterebbe ad un elemento del gruppo, e dovrebbe essere il presidente del Grottammare, Amedeo Pignotti, molto legato a Luciano Gaucci, sondare i veri umori del patron romano.