C’è una realtà del jazz italiano che rende onore a chi ama la musica: la raffinata autrice e  vocalist fiorentina Barbara Casini, considerata dalla critica una sorta di Mina del jazz per l’intensità della sua voce smaltata e smaliziata.

 

Domani sera, a Monte Urano (Piazza Marconi, ore 21.30), nel corso del concerto inserito anche nel cartellone di Europe Festival 2005 – La Nostalgia, ripercorrerà con un interpretazione certamente originale l’intensità poetica del grande artista carioca Chico Buarque de Hollanda.

Nata a Firenze nel 1954, la Casini si è sempre dedicata al canto e alla musica, iniziando molto presto l’attività concertistica. Del 2000 è il progetto “Vento” prodotto dall’etichetta francese Label Bleu, condiviso con Enrico Rava, Stefano Bollani, Roberto Gatto, Giovanni Tommaso e l’accompagnamento dell’Accademia Filarmonica della Scala diretta da Paolo Silvestri.

A seguire, le produzioni che l’hanno vista co-leader accanto a  storici e importanti musicisti  del jazz come  il sassofonista Phil Woods e il pianista Stefano Bollani, con i quali ha inciso “Você e Eu”, e Lee Konitz con cui ha recentemente realizzato  “Outra Vez”  per l’etichetta Philology.

 

La grande passione è però la musica popolare brasiliana, testimoniata tra l’altro dal trio Outro Lado, formato negli anni ‘80 insieme a Beppe Fornaroli alla chitarra e Naco alle percussioni.

Proprio in Brasile ha ottenuto importanti riconoscimenti da musicisti di spicco quali Milton Nascimento e, appunto, Chico Buarque de Hollanda al quale è dedicato il concerto monturanese per evocare con timbro dolcissimo e dizione perfetta tutta la “saudade” di quel Paese e di quella musica, trascinando chi ascolta in un vortice di emozioni, colori e sonorità tipiche delle melodie della bossanova. Da non perdere