Intervista al Campione italiano di lotta Grapling classes A Mirko Pignoloni
Ascoli Piceno | Si sono svolti i campionati Italiani Grapling perso 77 kg e l'Ascolano Mirko Pignoloni si è aggiudicato il titolo. Una vittoria che lo ha sorpreso.
di Pietro Mazzocchi
campionati italiani classe A di grapling
Cari amaci del ilQuotidiano.it abbiamo ospite Mirko Pignoloni campione italiani lotta Grapling classes A. E 1° classificato al torneo Grapling Di imola. L'atleta ascolano è sorpreso per il risultato ottenuto nei campione italiani" è una vittoria che giunge in modo abbastanza sorprendente visto che e la prima volta che affronto questa disciplina" e prosegue sull'analisi del lavoro svolto per raggiungere l'obbiettavo" ho fatto tanti sacrifici per il peso ma vincere non me lo sarei mai aspettato visto che ho gareggiato con i migliori in italia."
Prosegue spiegandoci la disciplina del Grapling" il grapling e una disciplina di lotta gestita dalla figmma il quale suo regolamento prevede una vittoria ai punti controllando semplicemente l' avversario in determinate posizioni , quello che meglio mi riesce, o per sottomissione, quali leve articolari strangolamenti e compressioni , nel quale l avversario deve arrendersi battendo la mano sul tappedo di gara".
Alla domanda ci sono i margini di miglioramento? la risposta è precisa "non conoscendo molto la disciplina penso che praticandola con più regolarità, e organizzandomi con gli impegni del lavoro posso togliermi belle soddisfazioni viste le ottime potenzialità , considerando che è una disciplina dove al minimo errore si può perdere un incontro dominato!".
Come altri sportivi non pratica solo questa disciplina e lo conferma" io pratico regolarmente ,diciamo, la lotta libera, sport olimpico che si sta perdendo come pratica e che mi piacerebbe davvero rivalorizzare visto che e la base solida di tutti gli sport di combattimento." Continuando nel discorso si è parlato dei prossimi obiettivi "Be' condurre una vita serena e insegnare ciò che ho la fortuna di imparare , obbiettivi sportivi non ne parlo perché bisogna prendere quello che viene ... vittorie e sconfitte ... ci sarà un mondiale in vista ... ne riparleremo ... gli avversari?? non li conoscevo e ho assolutamente vissuto il momento portandogli tanto rispetto e mettendocela tutta!"
Nel salutarci i pensieri sono rivolti alle persone che lo sostengono e lo incoraggiano " ringrazio Michele Maloni per avermi portato a gareggiare la mia società di lotta takedown di Ascoli Piceno e la palestra tonic dove insegno e mi alleno, la mia famiglia che mi permette di gareggiare e la mia ragazza che mi sopporta ! concludo dicendo che lo sport con le vittorie ma soprattutto le sconfitte insegna ai giovani a diventare uomini migliori ...
|
02/06/2015
Altri articoli di...
Sport
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji