Si terrà venerdì 20 giugno, con inizio alle ore 17.30, presso l'Aula Magna dell'Ente Universitario del Fermano, un interessante incontro dal titolo "L'economia fermana tra passato e futuro. Il ruolo dell'innovazione tecnologica e dei servizi innovativi" organizzato dalla sezione Terziario di Confindustria Fermo.

Al convegno, strutturato in forma di tavola rotonda, parteciperanno, oltre ai saluti affidati al Sindaco Saturnino Di Ruscio, al Presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Fermo, Andrea Santori e al responsabile nazionale dell'Ufficio Studi Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Roberto Triola, il vicepresidente della Regione Marche ed assessore alle politiche comunitarie, Paolo Petrini, il professor Gian Luca Gregori dell'Università Politecnica delle Marche, il Segretario della Camera del Lavoro della CGIL di Fermo, Alessandro Pertoldi, il Direttore Generale della Banca Popolare di Ancona, Luciano Goffi e gli imprenditori Graziella Cariaci ed Enrico Bracalente. Ad introdurre i lavori sarà Filippo Maroni, Presidente della sezione Terziario di Confindustria Fermo e titolare dell'azienda Litio specializzata in information technology. Moderatore del dibattito il giornalista Carlo Pagliacci.

"Questo incontro - ha dichiarato Maroni - vuol essere un momento di approfondimento sui temi dell'economia del territorio fermano, osservata però in una dimensione più ampia, che tenga conto degli scenari globali, per mettere in evidenza criticità e punti di forza su cui investire per colmare lacune o confermare posizioni di vantaggio. In particolare vorremmo porre l'attenzione sul ruolo dei servizi innovativi come chiave dello sviluppo dell'economia fermana, tenendo conto del contesto di crisi generale attraversata dal sistema produttivo nel suo complesso".

Il Forum si candida a divenire un appuntamento fisso nel panorama fermano per quel che riguarda l'approfondimento di tematiche economiche ed imprenditoriali connesse in particolar modo al tema dell'innovazione tecnologica e dei servizi, alla luce delle nuove sfide dei mercati che impongono strategie di sempre maggior attenzione per un consumo ecosostenibile.