Le liste civiche che sostengono Lattanzi, Centro Popolare, Giovani per il cambiamento e Lista dei Democratici hanno diffuso un comunicato stampa in risposta alle dichiarazioni di Norberto Clementi, rilasciate all'indomani dell'ufficializzazione dell'apparentamento Martinelli-Lattanzi.

 

Un intervento, quello di Clementi, definito "...pieno di ingiurie ed improperi nei nostri confronti. Comprendiamo che possa essere sottoposto a pressione ed a stress tali da fargli perdere la necessaria lucidità ma pensiamo che a tutto ci sia un limite, ed egli questo limite ha superato".

 

"Parla riferendosi a noi di inganno, menzogna e spartizione delle poltrone evidentemente lo fa a ragion veduta avendole egli praticate in passato, tutte e con innegabile successo: dal 1985 al 1990 è stato consigliere di opposizione per la lista civica “Uniti per Casette”, nel 1990 viene rieletto sempre con la stessa lista, ma subito dopo le elezioni diventa Socialista ingannando così i propri elettori, questo gli consente di occupare la poltrona di assessore, poltrona sulla quale siederà fino al 1999, per poi trasferirsi su quella più confortevole di presidente del consiglio comunale, non senza nel frattempo aver attraversato con eccezionale tempismo un certo numero di formazioni politiche nazionali e locali, citiamo a memoria, con il pericolo di dimenticarne qualcuna: Uniti per Casette, P.S.I., Patto dei Democratici, Democratici, Centro per Sant’Elpidio, Margherita. Ci chiediamo quindi da quale pulpito possano giungere i richiami alla correttezza ed alla coerenza visto che egli è un campione dell’esatto contrario.

 

Ci teniamo comunque a riaffermare il comportamento che abbiamo tenuto con gli elettori da sempre improntato alla massima trasparenza. Siamo tre liste civiche, non abbiamo nessun legame con i partiti, abbiamo deciso di impegnarci perché sentiamo forte la necessità di un cambiamento e lo abbiamo detto forte per tutta la campagna elettorale.

 

Oggi abbiamo scelto anche coinvolgendo in maniera democratica tutti i nostri candidati, di appoggiare la candidatura di Giovanni Martinelli, perché è l’unica che può garantire questo cambiamento, basta solo vedere la lista di coloro che risultano eletti consiglieri con Clementi per comprendere che egli rappresenta la conservazione assoluta. Per di più la scelta che abbiamo fatto dell’apparentamento lascia in mano agli elettori la possibilità di scegliere. Dimentica infatti, Clementi, che a differenza degli elettori che nel 1990 dovettero subire passivamente il suo voltafaccia, i nostri elettori sabato e domenica prossimi avranno in mano l’arma del voto. Con essa potranno decidere se seguire le indicazioni di cambiamento che abbiamo dato oppure no, in ogni caso come sempre alle scelte degli elettori ci inchineremo. Infine ci preme dire che siamo così certi delle nostre ragioni che sfidiamo Clementi a discutere pubblicamente di questi argomenti e di altri, sia a Casette che negli altri centri del comune, solo attraverso un confronto pubblico i cittadini potranno farsi una opinione corretta".