Mi ha molto colpito la richiesta, coraggiosa, avanzata da Azione Indipendente, volta ad ottenere la revoca del permesso di occupazione di suolo pubblico, accordato dall’Amministrazione ad alcuni bar ed al titolare del negozio di pelletteria e scarpe “Romandini”, fino a quando non verrà approvato un regolamento comunale che disciplini il rilascio di dette autorizzazioni.

 

Dico coraggiosa, perché il cittadino, sapendo che la moglie del dott. Marinangeli, capogruppo di Azione Indipendente, è titolare di “Jolly”, un negozio di pelletteria, concorrente del negozio “Romandini” e posto a pochi metri di distanza da questi, potrebbe aver malignato che la richiesta di revoca sia nata al solo fine di tutelare suoi interessi economici familiari. Ma ciò non è avvenuto, considerato che alla base della suddetta richiesta di revoca, come io credo, vi è stato “solo” l’interesse a far sì che la città sia agli occhi dei turisti più bella da vedere.

 

Tale onestà intellettuale, si è rinnovata in altre situazioni. Ricordo ad esempio che dopo aver costituito, con i voti presi a Forza Italia, il gruppo Azione Indipendente, il dott. Marinangeli ed i suoi fedelissimi, esternarono pubblicamente che non avrebbero mai richieste poltrone…!! Oggi, dopo aver preteso ed ottenuto che alla Presidenza della “PicenAmbiente” venisse nominato un loro uomo di fiducia, pretendono, nuovamente, che il loro gruppo sia rappresentato in giunta pena l’uscita dalla maggioranza. Ma anche in questo caso l’intento non è dovuto per soddisfare interessi personali ma solo per poter dare un contributo fattivo alla gestione della città.

 

E che il contributo possa essere importante lo si ricava dalla circostanza che A.I. ha indicato il sig. Pino La Manna, un infaticabile lavoratore, amato da molti contribuenti.

 

Spero che il Sindaco, una volta che gli altri partiti della coalizione (AN e UDC in testa) abbiano finito di giocare a morra (9 assessori, no 8, meglio 9, anzi 8 e non se ne parli più, ma vuoi mettere 9, ecc.) permetta a Pino La Manna di raggiungere l’importante traguardo politico e di farlo sentire non più un caporale, come quando – a suo dire - era in Forza Italia, ma un uomo vero.

 

Auguriamoci, infine, che il dott. Marinangeli ed i suoi fedelissimi continuino ad interessarsi al bene della città, come hanno sempre fatto, in maniera che il prossimo anno – se lo riterranno opportuno - raccolti i frutti del proprio lavoro, se ne possano stare a casa per godersi un meritato riposo che permetta loro di coltivare i propri hobby, magari tra una partita di carte e l’altra.