Aprire un ristorante è già impresa assai impegnativa. Aprire un ristorante pizzeria diventa un po’ più complicato. Aprire un ristorante (carne, pesce ), pizzeria al taglio, pasticceria con produzione propria, gelateria di produzione propria (con minuteria ovvero cioccolateria ecc) bar, musica, cocktails, e due o tre cose che non ci vengono in mente è da far girare la testa! Tutto qui ?
Allora, visto che non basta, aggiungiamoci che è aperto 24 ore su 24. E tanto per fare trent’uno apriamolo anche 365 giorni l’anno.

Un locale polivalente, multi uso e multi-vivibile. Un ristorante, quello della “Rotonda”, a due passi dalla Piazza Salvo d’Acquisto di Porto d’Ascoli, pensato e voluto da un trio composito di architetti altamente specializzati nel settore. Quindi colori e “finesses” non eclatanti ma sommessi, quasi sussurrati. In modo da recepire ed adattarsi alle diverse sfumature del mattino, sera e notte.

Il locale, vuoi per la molteplicità dei servizi offerti, l’orario continuato, la posizione particolarmente facile da individuare e da raggiungere si propone, sin dalla sua apertura, ad essere un importante punto di riferimento per l’intera costa marchigiana ed oltre. Nella totale ristrutturazione materiale e fisica si è puntato alla qualità. E’ un detto sfruttato ma qui la ricerca dei particolari e delle atmosfere sembrano accampare credenziali di tutto rispetto. La “Rotonda” si propone all’intera gamma di persone che nell’arco delle 24 ore sentono il bisogno di un ristoro, un relax, o semplicemente scambiare quattro chiacchiere con lo squisito Maitre “Kalid”.

Per il quale : “ La disponibilità, l’umiltà ed il servizio sono i tre punti cardine di questo progetto di cui mi è stata affidata una così considerevole parte della quale sono semplicemente onorato. Uno stile classico. Per tutti. Molto relax, calma, servizio raffinato. Siamo qui per ricevere in rispettosa amicizia. Perché consideriamo tutti i nostri clienti amici particolari. Non è una sfida ma  una passione che continua. Dalla Francia alla Germania. Ma sempre pause molto brevi. Troppo calore umano, troppa gioia di vivere nello stile italiano da non poterne fare a meno”.

Per Giovanni Morganti, uno dei cinque soci “ Questo progetto è il frutto di una ricerca di mercato intensa e qualificata. L’esperienza fatta lo scorso anno è stata di valore inestimabile. Lo scopo è di essere un punto di riferimento gastronomico, musicale, di puro svago e relax. Ecco quindi l’esigenza di puntare ad occhi chiusi su un importante investimento come quello delle risorse umane che saranno poi demandate al corretto funzionamento della struttura. Essere bravi e competenti  e professionali non basta. Vogliamo un personale “unico” come lo sarà il locale che vogliamo. Pensato ad un servizio ed ad un pubblico non a 360 bensì a 365°. Classe, molteplicità di servizi a prezzi “normali”.”

Insomma a due passi da nuovo Lungomare, qualcuno, ad esempio il ristorante “La Rotonda”, sembra aver recepito questo nuovo corso di una San Benedetto che, accortasi di esserne ormai matura, vuole scrollarsi di dosso tanta provincialità e guardare al futuro con progetti e strategie diverse. Al passo con i tempi.