Clima di festa ieri a Recanati per l’inaugurazione del “parco dei torrioni”, la nuova area verde a servizio dei cittadini inaugurata in serata alla presenza del sindaco Fabio Corvatta, della giunta e del senatore Alessandro Forlani. Durante la mattinata, un animatore e un trampoliere hanno distribuito lungo corso Persiani e le adiacenti vie del centro storico palloncini colorati ed  inviti per l’inaugurazione, coinvolgendo i più piccoli con mini spettacoli di magia.

La festa è poi continuata nel pomeriggio, dove, prima del taglio del nastro, la cooperativa “la fiera delle idee”, che gestisce anche l’informagiovani della città leopardiana,ha organizzato un piccolo spettacolo con clown,giochi e animazione, accendendo l’entusiasmo dei giovanissimi intervenuti all’evento. Il parco dei torrioni, che sorge adiacente alla via gioco del pallone, ritorna ,a distanza di anni, a disposizione dei recanatesi, con lo scopo di soddisfare le esigenze di bambini ed anziani. Infatti, oltre ad altalene, scivoli e giochi vari, strutture donate dal rotari club di Recanati, nel giardino sono state costruite due gance regolamentari per il gioco delle bocce, con tanto di illuminazione per l’utilizzo notturno.

Grazie al progetto dell’amministrazione comunale, che rientra nell’ambito del recupero delle aree verdi storiche cittadine, torna così a rivivere uno dei luoghi più interessanti ed evocativi della città, quello compreso fra i due Torrioni delle Mura Sforzesche, strutture che raccontano oltre cinque secoli di storia recanatese. All’inizio del XV secolo il comune di Recanati fu teatro, insieme alle altre città marchigiane, delle lotte che opposero il Duca Francesco Sforza al Papato e fu in occasione di queste battaglie che la città decise di rinforzare le sue difese con la costruzione di una seconda cinta di mura, dette appunto mura sforzesche.

Nel periodo tra il XVIII e il XIX secolo, nella zona subito sotto le mura, venne realizzato il campo del gioco della palla col bracciale. Una disciplina sportiva molto seguita ed in voga in quel periodo, che venne anche immortalata dal sommo poeta Giacomo Leopardi nell’ode “a un vincitore nel pallone”. Ritornando all’attualità, in occasione della sistemazione dell’area a parco, l’amministrazione ha deciso inoltre di porre un altro tassello al progetto di illuminazione artistica-ambientale della città, avviato grazie ad una convenzione della ditta “i guzzini”.

E così, dopo la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione della piazza “Giacomo Leopardi” nonchè dell’intera circonvallazione, evento consumatosi lo scorso anno in concomitanza con la riapertura del teatro Persiani, ecco accendersi le nuovi luci che illumineranno le mura da un torrione all’altro. I due storici edifici verranno illuminati dal basso, grazie ad un fascio di luce artistica realizzata e studiata dalla nota ditta recanatese, creando un effetto assai suggestivo.