Ieri sera presso lo chalet “Da Luigi” al giornalista Osvaldo Bevilacqua è stato consegnato il “Premio giornalistico sul turismo”, una proposta dell’Eurispes Marche che mira a istituire il Premio anche negli anni futuri con il contributo degli enti locali a coloro che nel mondo della comunicazione si sono distinti per la Promozione del territorio.

Ieri sempre in mattinata Osvaldo Bevilacqua è stato impegnato a Pedaso dove ha assistito al rientro dei pescatori dal mare e vendita del pescato direttamente in spiaggia - visita al Faro di Pedaso (usato anche per spettacoli all'aperto) - visita del porticciolo per la piccola pesca; nel pomeriggio a San Benedetto del Tronto dove è stato realizzato il Grande Girotondo in mare organizzato da Chiquibum ; riprese con sorvolo in elicottero; e -dal mare- con doppia imbarcazione. Oggi è stato a Porto Sant'Elpidio a seguire Grottammare e Ripatransone. 

Domani  le telecamere arriveranno ad Acquaviva Picena e poi Spinetoli.
La trasmissione andrà in onda nel pomeriggio del 29 luglio su Rai2 mentre altri passaggi sono previsti durante l’estate.

Dopo “Lucignolo” quindi a San Benedetto e dintorni arriveranno le telecamere della trasmissione “Sereno Variabile” curata da Osvaldo Bevilacqua come anche Tg2 Economia, Uno Mattina e Italia sul 2, dedicherà spazi promozionali al nostro territorio.

Alla premiazione Camillo Di Monte, artefice di questo evento, ha invitato i Sindaci di San Benedetto, Grottammare, Ripatransone, Spinetoli, Porto s.Elpidio, Pedaso, Giuseppe Ricci, gli assessori Margherita Sorge e Domenico Mozzoni, l'assessore provinciale Avelio Marini, Sandro Donati, Andrea Manfroni, Libero Cipolloni e Menzietti della Margherita oltre a Nino Capriotti, nella duplice veste di padrone di casa e assessore al Turismo della provincia.

Osvaldo Bevilacqua ha dato prova di attaccamento al nostro territorio e lo ha dimostrato quando, a metà cena, si è seduto tra i giornalisti spiegando quali potrebbero essere gli sbocchi per un turismo con i fiocchi. “ Ma sapete che avete Roma a un ora e 55 minuti? E’ su quel percorso che dovete insistere. Dovete puntare sulle caratteristiche del vostro territorio, creare un evento da ripetere negli anni, e fare in modo che venga allettata la Capitale. Sono stato a Pedaso ho visto delle iniziative lodevoli, che calamitano i turisti, cose semplici, ma di grande richiamo. Io sono a disposizione, chiamatemi quando volete, ma non lasciate che questo grosso e prezioso territorio venga disperso”.