Il Comitato Piceno “Salviamo la Costituzione” ha convocato la stampa per commentare il risultato referendario. Dall’incontro è emerso che gli elettori della circoscrizione di Ascoli Piceno hanno chiaramente bocciato la riforma costituzione proposta dal centro-destra nella passata legislatura. Il Comitato Nazionale “Salviamo la Costituzione” non si scioglierà, la notizia sarà confermata nella giornata di mercoledì ma intanto le sezioni locali e in particolare quella Picena ribadiscono la volontà di continuare questo lavoro di confronto e approfondimento con i cittadini.

 

Il Comitato continuerà a lavorare dato che la Costituzione Italiana ancora oggi non è stata applicata in tutte le sue parti, approfondirà quindi le tematiche legate alla Costituzione e accompagnerà il processo politico di cambiamento e ammodernamento a cui l’attuale classe politica è chiamata a compiere.

 

Un’azione che si svolge grazie al principio che qualsiasi cambiamento alla Carta Costituzionale deve essere accompagnato da un processo di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, ed è stata propria questa mancanza da parte del centro destra a decretare il rifiuto della riforma da parte degli elettori.

 

Giovanni Camaioni riferisce che i pensionati e i lavoratori erano preoccupati per l’esito del voto, Giancarlo Collina della Cgil ricorda invece che i No hanno prevalso grazie al momento di confronto con i cittadini, che è iniziato con una raccolta di firme. In quella occasione tutti gli abitanti della Provincia di Ascoli Piceno hanno avuto la possibilità di capire l’importanza della Costituzione e di comprendere il perverso meccanismo di avvilimento a cui è stata sottoposta dai media ma soprattutto dalle forze politiche secessionistiche.

 

Rimanendo in ambito locale Collina ringrazia prima di tutti i cittadini di Ascoli Piceno, che nonostante abbiano scelto nelle passate amministrative un governo di cento-destra hanno dimostrato di saper scegliere ma soprattutto di partecipare al voto consapevolmente. Sta di fatto che il segretario comunale dei Democratici di Sinistra di Ascoli Piceno Stefano Corradetti ha puntualizzato come gli ultimi appuntamenti elettorali abbiano fatto guadagnare terreno al centro-sinistra e guarda alle amministrative del 2009 sicuro di una vittoria del centro sinistra.

 

Rolando Galanti della Cisl ringrazia i giovani elettori che si sono recati alle urne e al loro senso civico mentre l’ex segretario generale della provincia di Ascoli Piceno Giovanni Alleva specifica che il risultato è coerente con il tessuto sociale del territorio Piceno. “Una città medaglia d’oro al valor militare per attività partigiane ha inteso mantenere le regole democratiche e impedire la frantumazione della gestione dei servizi pubblici – dice Alleva che aggiunge –quella presa dai cittadini è una decisione che ha radici nel passato”.

 

Silvana Saienni del Prc incita ad impegnarsi affinché la Costituzione sia applicata magari sostenendola con leggi che inducano a rispettarla, per Corce Bella della Margherita questo è il momento giusto per rilanciare i valori della Nazione e risolvere le problematiche che attanagliano i cittadini, soprattutto adesso che hanno rinnovato la loro fiducia.

 

Non tutti i componenti del Comitato Piceno “Salviamo la Costituzione” erano presenti alla conferenza stampa, comunque su espressa richiesta dei presenti ricordiamo tutte le associazioni e i partiti che hanno partecipato alle iniziative a favore della Costituzione della Repubblica Italiana: CGIL-CISL-UIL-ANPI-AUSER-ACLI-DS-Margherita-RC-PdCI-IDV-UDEUR-Movimento Repubblicani Europei-SDI-Verdi-Sinistra Giovanile-Comitato Antifascista-Legambiente-Istituto Movimento di Liberazione.