Spiragli di luce sull'intricata vicenda del Lotto Zero. Forse la soluzione è vicina, anche per i residenti di Corso Porta Romana, sfrattati e danneggiati. La risposta, a lungo attesa, del dott. Pietro Ciutti, presidente dell'Anas, al Sindaco di Teramo Gianni Chiodi, è finalmente arrivata. Pacifica, ferma, secca.

In risposta alle due recenti sollecitazioni, con le quali il Sindaco di Teramo invitava l'Anas ad adottare le misure più urgenti ed opportune per favorire l'accelerazione dei tempi di realizzazione del Lotto Zero (anche in considerazione delle ripercussioni di tale ritardo sul traffico cittadino), è pervenuta nella mattina del 26 giugno 2008, come si legge nel comunicato del Comune di Teramo, la risposta da parte del Presidente della società stradale, dott. Pietro Ciucci.

Nella lettera, Ciucci rende noto che il Consiglio di Amministrazione dell'Azienda, nella seduta dello scorso 27 maggio, ha approvato una perizia di variante che consente di individuare le date per la conclusione di due interventi. L'ultimazione dello svincolo Autostrada-Teramo Centro, viene indicata nel 15 settembre 2008; quella della Statale 80, nel novembre 2008, ossia sempre dell'anno in corso.

Il Presidente dell'Anas non manca di far cenno alle circostanze che hanno reso e potrebbero ancora creare difficoltà, in particolare "ai crescenti incrementi dei costi delle materie prime", causa di ostacoli con l'imprenditoria di settore. Altra risposta data da Ciucci, in riferimento a precise richieste di chiarimenti avanzate dal Sindaco, è quella inerente le situazione di coloro che hanno subito danni agli immobili. In questo caso, nella lettera si evidenzia l'esito favorevole per l'Anas della vertenza giudiziaria con la Asl di Teramo.

La situazione, come si legge nella nota della Società stradale, ora "impone un diverso approccio per la soluzione delle annose vicende". Il Sindaco Chiodi nel prendere atto delle dichiarazioni del presidente dell'Anas, "nota con amarezza come la burocrazia da un lato e le procedure giudiziarie dall'altro, continuino a pregiudicare in modo inaccettabile nostri concittadini".

La necessità di interventi diretti e concreti, consiglia il Sindaco Chiodi a coinvolgere direttamente i parlamentari teramani, cui chiederà appoggio per sollecitare l'interessamento del Ministro delle Infrastrutture affinché i danneggiati possano ottenere giustizia al più presto. I residenti di Corso Porta Romana attendono da anni risposte credibili.