Era il 1609 quando Galileo Galilei osservò per la prima volta il cielo attraverso la lente di un telescopio. A quattro secoli di distanza si celebra quest’anno l’Anno internazionale dell’astronomia e la città di Fermo si inserisce nel carnet di iniziative organizzate per l’occasione con una mostra. Harmonia macrocosmica – questo il titolo dell’esposizione – sarà visitabile gratuitamente da oggi al 26 settembre nel Gabinetto delle Stampe e dei Disegni della biblioteca civica Spezioli.

Ripercorrendo le tappe più significative delle varie teorie astronomiche – dalla geometria dei Greci agli emicicli di Tolomeo, dalla rivoluzione copernicana a Galileo, fino al ritorno alla concezione antropica (la centralità, avvalorata oggi da dati, della Terra nell’Universo) – la mostra si sviluppa in un connubio di storia e arte.

A testi di rilievo, come una pregiata edizione della Divina Commedia e dell’Encyclopedie di Diderot e D’Alambert, si affiancano stampe che illustrano il senso di stupore e il desiderio di ‘sapere’ di chi ha provato a dare una spiegazione a ciò che sta sopra di noi.

Per passare dai ‘cieli di carta’ al cielo vero e proprio, il biglietto della mostra darà diritto a un ingresso omaggio per i Musei scientifici di Villa Vitali, dove sarà possibile ammirare la ‘Meteorite Fermo’, rinvenuta nel 1996.

Appagata la vista, anche l’udito verrà soddisfatto. Rientra infatti nelle celebrazioni dell’anniversario anche lo spettacolo musicale E lucean le stelle, che verrà portato in scena dagli alunni di cinque scuole medie del territorio domenica 5 luglio nel Teatro di Villa Vitali. Organizzato dalla Scuola popolare di musica di Fermo, il musical racconta la storia di una stella che, attraversando il cielo, osserva l’uomo e, in un rovesciamento di prospettiva, ne restituisce la sua percezione. Durante la serata sarà possibile osservare il cielo attraverso gli strumenti messi a disposizione dall’Osservatorio astronomico teramano di Colle Leone.