Una cerimonia d'inaugurazione semplice e spartana quella che si è svolta martedi alle ore 16, in occasione della consegna dell'ampliamento del cimitero alla comunità di Servigliano.

Una struttura che però nonostante manchino pochi giorni alle elezioni suscita ancora aspre critiche da parte dell'opposizione.

Alla cerimonia, hanno preso parte alcuni cittadini, il sindaco Renzo Speranza e il parroco di Servigliano don Luigi Marini che ha benedetto la nuova struttura.

"Siamo sodisfatti - ha affermato il sindaco Renzo Speranza - questa cerimonia significa che l'amministrazione ha portato a termine i suoi impegni. Alcuni rappresentanti dell'opposizione hanno definito quest'opera uno strumento faraonico, ma la realtà che Servigliano aveva bisogno di nuovi spazi, infatti, i 200 loculi ricavati dalla nuova struttura sono stati tutti assegnati, e anche le 13 cappellette stanno subendo identico destino".

Una struttura l'ampliamento al cimitero, che ha richiesto 4 anni di lavoro e circa 500 mila euro (un miliardo di vecchie lire). Molto critica invece la posizione dell'opposizione, che avrebbe attaccato con durezza la struttura definita troppo massiccia per le esigenze della cominità e sopratutto troppo costosa.