Nel corso della serata che ha visto Acquaviva protagonista visto che nella suggestiva rocca medievale si è svolto il 2° Concorso Nazionale del Costume storrico inserito all’interno della 2° Rassegna internazionale  “Le Città della Storia”, abbiamo scambiato qualche parola con il giovane assessore al turismo del Comune di Acquaviva Picena Andrea Infriccioli.

 

“Una serata  all’insegna dello spettacolo, della moda della storia della cultura della tradizione. Importantissimo evento questo delle “Città della Storia”. Il  sistema turistico locale organizza questi eventi importanti che vanno dal mare fino ai monti. Noi siamo più vicino al mare,  in collina. Abbiamo però una tradizione storica, medievale che ben si sposa con queste attività culturali…”

 

“È per questo che ringrazio il sistema turistico locale ed in particolare  il presidente di Parco Piceno Raniero Isopi con cui ho un ottimo rapporto che crea quella unione sostanziale che c’è tra il mare e i monti. Il campanilismo non c’è, non esiste perché  non fa bene alle tradizioni e alle culture delle nostre zone. Il Piceno va visto nel suo insieme e visitato tutto  perché abbiamo delle peculiarità enogastronomiche, storiche culturali e questa di questa sera è una manifestazione che evidenzia tutto questo…”

 

“La novità più rilevante è che siamo uno degli 80 paesi bandiera arancione e questo oltre ad aver portato un incremento turistico ad Acquaviva, quindi un aumento di presenze e  arrivi turistici porta sempre più lustro a Sponsalia, stessa,  all’evento stesso in quanto  ogni qualvolta che si va in Italia per manifestazioni (a breve parteciperemo ad un evento in terra sicula ), portiamo il nome di Acquaviva e le peculiarità che abbiamo. Una fra queste è proprio Sponsalia che si svolge il Venerdì, giovedì antecedente e la domenica successiva: c’è “l’impalmazione”, il Palio vero e  proprio, giochi medievali e la domenica il  banchetto nuziale in onore degli sposi…”

 

“Appena insediati con la nuova amministrazione abbiamo cominciato a lavorare sul fronte turistico. Quest’ anno è il 3° anno del  1° mandato.

La bandiera arancione, ha portato sicuramente ad Acquaviva un incremento turistico che è dato però anche dalla qualità di quella che è stata la nostra attività in questi tre anni. Siamo riusciti in questo intento,essendo in stretto contatto con il Touring Club, associazione che muove oltre 500.000 persone, fondamentale per un turismo in un paese come il nostro che fa appena 3700 abitanti.

Quindi l’importanza turistica non è solo limitato a  questa sera ma  rientra in un contesto più ampio che comprende tutte le attività ricettive, artigianali della qualità ambientale e della qualità di vita…”