Il Consiglio di Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Camerino, sede di Ascoli Piceno, si è riunito in sessione straordinaria per esaminare il D.D.L. per lo stato giuridico della docenza universitaria in corso di approvazione al Parlamento.

Il Consiglio ha espresso il più netto dissenso sul disegno di legge e aderisce all’unanimità al documento della Conferenza dei Rettori delle Università italiane e del Senato Accademico di Camerino, che hanno giudicato devastanti gli effetti che deriverebbero dall’applicazione della legge al  sistema universitario italiano.

Nel corso dell’ampio dibattito, cui hanno partecipato docenti, personale e studenti della Facoltà, sono stati in particolare evidenziati questi punti critici del decreto legge:

la mancata autonomia universitaria; l’incertezza del reclutamento dei giovani; l’ambigua e clientelare figura del 3° livello di docenza (professore aggregato) e l’assoluta mancanza di risorse finanziarie, paradossalmente evidenziate nell’ultimo articolo della legge stessa.

Il Consiglio di Facoltà ha espresso la volontà di promuovere la mobilitazione del corpo universitario perché non si realizzi questa sciagurata “controriforma”.

Per lo stesso motivo a Camerino e' stato indetto un Senato Accademico Straordinario e a seguire una conferenza stampa.