In Via Pasubio 10 i chili di eternit sono diventati 70!
San Benedetto del Tronto | Il Quotidiano.it aveva denunciato il fatto il 17 del mese. Nulla è cambiato. Il posto è diventato una discarica a cielo aperto.
di Carmine Rozzi
Questo è stato denunciato ai Carabinieri dal Quotidiano.it
Il 17 di giugno il Quotidiano.it aveva denunciato che a Porto dAscoli in via Pasubio nr.10 in uno spiazzale antistante un supermercato ed un negozio a luci rosse, erano stati buttati chili e chili di eternit degradato. Lo avevamo documentato con abbondanza di foto. Avevamo spiegato che leternit è pericoloso, sapendo bene di scoprire lacqua calda. Ma che, se deteriorato, poteva diventare micidiale. Abbiamo denunciato il tutto al Vigile Comunale Stipa il quale ci aveva assicurato di averne fatta successiva denuncia presso la Picenambiente.
Passate un paio di settimane il Quotidiano.it è tornato sul posto. Risultato ; leternit sembra essere ancora lì. Non solo ma, ad un controllo più accurato, ne è saltato fuori addirittura dellaltro e se possibile, peggiore di quello già scoperto. Ovvero un bel pezzo di canna fumaria, debitamente sgretolata, e ovviamente affumicata.
E qui dobbiamo delle scuse ai nostri lettori. Perché , nellarticolo precedente, avevamo detto che il tutto pesava allincirca trenta chili. Ci eravamo sbagliati per difetto. Difatti, solo il pezzo di canna fumaria pesa, ad occhio e croce, una quarantina di chili e passa. Quindi, complessivamente, siamo intorno ai 70 chili. Una settimana fa avevamo chiesto al Vigile Urbano al quale avevamo fatto la denuncia se laveva eseguita. E abbiamo appurato che aveva fatto in pieno il suo dovere.
Nel frattempo, intorno, sembra essersi creata una vera e propria discarica a cielo aperto. Cartoni, bottiglie di plastica, frutta marcia, vaschetta da cucina, imballaggio di plastica, erba decomposta. Il tutto allegramente (o tragicamente ) insieme e alla rinfusa. Alla faccia della raccolta differenziata!
Tornando all'eternit ci risulta, fino a prova contraria, che anche se vi sono delle procedure, dei sopralluoghi, delle ispezioni preventive da fare la zona va in ogni caso delimitata e laccesso vietato. E su questo non ci piove. Qualsiasi altra spiegazione, per la pericolosità del posto, lascia il tempo che trova. Questa volta il Quotidiano.it di fotografie ne ha fatte 12. Tutte consultabili nella nostra galleria. E, alle ore 23,05 di giovedì 30 giugno, ha provveduto a denunciare il fatto alla centrale operativa dei Carabinieri.
Aspettiamo un settimana di tempo. Poi ci recheremo di nuovo a controllare.
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30/06/2005
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