Non si sblocca il no dei comuni del tratto Porto Sant’Elpidio – Pedaso alla realizzazione della terza corsia autostradale. Fermo e Porto San Giorgio restano ferme nel parere contrario, e a nulla, a quanto sembra, sono valse le rassicurazioni di Società Autostrade per la realizzazione di due bretelle, vale a dire il primo tratto della Mare-Monti, poco più di 6 chilometri dal nuovo casello di Porto Sant'Elpidio in direzione Campiglione, e del nuovo tracciato della Valdete fino alla frazione Sacri Cuori, a partire dal casello di Porto San Giorgio.

Nell’accordo figura anche una rotatoria, che dovrebbe realizzare l’Anas, tra la statale 16 e la contrada Canale. Non sarebbe rientrato nell’accordo un tratto di strada tra casello di Pedaso e strada Valdaso. Il sindaco snagiorgese Claudio Brignocchi ha garantito di confermare la netta opposizione, che verrà formalizzata lunedì in consiglio comunale. Questione calda anche a Fermo, dove anche il sindaco Saturnino Di Ruscio sembra orientato a restare sul no a Società Autostrade, per una proposta considerata di scarsa progettualità, quindi tutta da riformulare.

Da Fermo e San Giorgio anche l’interrogativo sulla progettualità per il tratto successivo di A14, quello fino a San Benedetto del Tronto, sul quale sembra non sia stata fatta ancora chiarezza. Insomma, se la conferenza dei servizi per il tratto Ancona Sud-Porto Sant’Elpidio si era concluso tra strette di mano e sorrisi, con grande soddisfazione per i sindaci elpidiensi Andrenacci e Martinelli, che avevano votato sì alla terza corsia in cambio di alcuni impegni accettati da Anas ed Autostrade, tutto lascia presagire che la conferenza dei servizi del 7 luglio, in merito al tratto Porto Sant’Elpidio-Pedaso, vedrà tirare tutta un’altra aria.