Sgominato un imponente sodalizio criminale dedito al traffico di droga. Proprio stamattina infatti sono state eseguite 12 ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere e 6 ai domiciliari) dai Carabinieri di Ascoli congiuntamente con quelli delle province di Alessandria, Como, Milano, Novara, Pesaro, Teramo e Novara.

È l’esito principale di una vasta operazione antidroga, denominata Said, sorta sul finire dell’estate 2005 sulla scorta di elementi emersi da un’indagine appena conclusa e sviluppatasi a seguito di una mirata attività investigativa dell’Arma della provincia di Ascoli.

Nel corso delle indagini era stato individuato un’associazione criminale dedita al traffico di droga composta prevalentemente da nord africani e operante nella province di Ascoli, Teramo e Pesaro. In occasione di sostanziosi trasferimenti di stupefacenti nel nord-Italia erano stati poi arrestati in flagranza di reato 4 cittadini marocchini tra l’ottobre e il dicembre 2005.

Individuata poi la rete di collegamenti tra i soggetti coinvolti, spesso legati da stretti vincoli di parentela; documentato l’uso di “soprannomi” e il frequente cambio di domicilio per confondere le proprie stracce sul territorio – strategia queste proprie di sodalizi dal notevole spessore criminale – e localizzati i canali di approvigionamento di hascish dal Marocco attraverso la Spagna (e i centri di smistamento a Milano e Roma), è stato accertato che spesso il trasporto della droga veniva effettuato da donne e con autovetture fornite di apposito doppiofondo per occultare la sostanza stupefacente.

A seguito di questa fitta indagine sono stati quindi individuati i destinatari locali della droga, altri extracomunitari e italiani.

Deferite alla locale Procura 41 persone (35 di nazionalità marocchina, 2 egiziana e 1 tunisina). Quindi il Sostituto Procuratore Ettore Picardi ha richiesto al Giudice per l’Indagini Preliminari l’emissione di misure cautelari. I 12 soggetti arrestati oggi sono sotto accusa per il reato di “concorso in detenzione e traffico si sostanze stupefacenti”.

Inoltre sono state eseguite 37 perquisizioni personali domiciliari in diverse località delle Marche, dell’Abruzzo, della Lombardia, del Piemonte e del Lazio, al seguito delle quali sono state recuperate diverse prove inerenti il reato contestato al sodalizio criminoso ed è stato arrestato un altro cittadino italiano, cui è stato sequestrato hascish, marijuana e materiale per la preparazione e confezione della droga, e un cittadino marocchino per inottemperanza dell’ordine del Questore di abbandonare il territorio italiano.

L’operazione ha comportato l’impiego di più di 100 militari in tutta la penisola, l’usi di unità cinofile e un velivolo del Nucleo dei Carabinieri di Falconara Marittima.