Il Consiglio Provinciale ha approvato il rendiconto dell’esercizio Finanziario 2005 che presenta un avanzo di amministrazione di euro 891.587,54, di cui 54.895,24 con destinazione vincolata, cioè diretta a specifici scopi. Da questa somma vanno detratti i 450.000 euro già destinati in sede di approvazione del bilancio di previsione 2006 e quindi restano disponibili per future iniziative 386.692,30 euro.

Il Presidente della Provincia Massimo Rossi e l’assessore al Bilancio Renzo Offidani hanno illustrato all’Assemblea consiliare i punti salienti del documento contabile. In particolare, è stata evidenziata la capacità dell’Ente di far fronte all’emergenza delle calamità naturali verificatesi la scorsa primavera con cospicui interventi di ripristino e sistemazione effettuati sulla viabilità provinciale per ben 9 milioni e mezzo di euro, tutte risorse provenienti dal bilancio provinciale e fondi ex ANAS assegnati alla Provincia.

Dal lato delle uscite, si segnala la consistente riduzione della spesa per fitti passivi (per oltre 50 mila euro), nonché quella per interessi passivi sui prestiti grazie alla ristrutturazione del debito mediante accensione di prestiti obbligazionari che hanno consentito di allineare il tasso d’interesse contratto precedentemente a quello attuale di mercato più conveniente anche con un breve e mirato allungamento della durata dei prestiti.

Va ricordato inoltre che gli interessi passivi incidono sulle entrate correnti del bilancio provinciale per il 5,67%, valore ben lontano dal limite del 12% fissato dalla legge. Si riscontra anche il dato molto positivo della sempre maggiore incidenza delle spese di investimento rispetto a quelle correnti e la capacità dell’Ente di impegnare le risorse disponibili che è passata dal 54% del 2004 al 90% del 2005.

Il Consiglio ha approvato all’unanimità una modifica del Regolamento per l’applicazione dell’IPT, imposta provinciale di trascrizione (quella che si paga per ogni passaggio di proprietà di un veicolo), che ne prevede una riduzione per i minorati sensoriali e per i loro familiari conviventi che acquistano un autoveicolo o un motoveicolo. In particolare, il beneficio riguarda i non vedenti o sordomuti, totali o parziali, che si intestano un mezzo ma anche i loro familiari conviventi che li hanno in carico purché sia stata concessa l’indennità di accompagnamento.

Il Consiglio direttivo della sezione marchigiana dell’UPI (Unione delle Province d’Italia), su sollecitazione del consigliere provinciale Antonio Albunia pienamente condivisa dal presidente Rossi, aveva invitato all’unanimità le Province marchigiane ad estendere la riduzione ai minorati sensoriali e la Giunta Provinciale aveva prontamente risposto all’appello fissando tale riduzione in un primo momento al 75%.

In aula, su proposta dell’assessore Offidani, l’Assemblea ha ritenuto di elevare il beneficio al 95%, una proposta su cui aveva lavorato e si era pronunciata favorevolmente la prima commissione consiliare permanente presieduta dal consigliere Albunia.

Quest’ultimo aveva presentato, in occasione della discussione del Bilancio di previsione, un ordine del giorno in materia votato all’unanimità. La riduzione è quella massima possibile, dato che per legge l’esenzione totale non può essere concessa. Le risorse per coprire il provvedimento ci sono e la Giunta ha rispettato il termine di giugno che si era data per realizzare il provvedimento.