Lite tra immigrati in pieno centro. Un uomo è in fin di vita con il cranio spaccato. Sono da poco passate le 19,00 di martedì 30 e l'asfalto di Via Palermo (una traversa di Via Montebello, a due passi dalla Stazione Ferroviaria) si tinge di rosso sangue.

Ricostruire l'accaduto è quanto mai complesso. Dalle prime testimonianze sembra che la vicenda inizi nel pomeriggio. Un gruppo di persone, molto probabilmente marocchini, è entrato nella rivendita di specialità turche e curde all'angolo tra Via Montebello e Via Palermo. Sono circa cinque individui e passano intere ore a bere. L'alcool fa i suoi effetti ed il gruppo inizia ad essere rumoroso e fastidioso. Importuna gli avventori ed infastidisce i proprietari.

Fino a quando i titolari del Kebab decidono di dire basta ed invitano il gruppo ad uscire, rifiutandosi di servire loro altre birre. Inoltre sembra che il gruppo non fosse intenzionato a pagare il conto. Da lì sarebbe nata una forte lite. Un parapiglia generale con urla, spinte, calci e una botta di matterello in testa.

Il trambusto, iniziato all'interno dell'esercizio commerciale, ha avuto il suo apice fuori: in Via Palermo. Lì, stando alla ricostruzione dei testimoni, uno dei due giovani curdi che gestiscono il locale avrebbe colpito in testa con un matterello uno dei componenti del gruppo.

Ad essere colpito è un uomo di circa 50 anni. Caduto a terra, resta immobile. Dal suo cranio sangue a fiotti. Le condizioni del malcapitato sembrano subito gravissime. Chi si è avvicinato ha potuto riscontrare che l'uomo non rispondeva alle domande ed aveva gli occhi chiusi. Anche se teneva stretta la mano di una donna, probabilmente una parente. Immaginabile lo choc di alcune persone che si sono viste tutta la scena davanti agli occhi.

L'intera zona di Via Montebello è stata circondata da decine e decine di curiosi. Le persone che erano con l'uomo ferito si sono scagliate contro i proprietari del negozio di kebab, rifugiatisi all'interno del locale. Si sono vissuti momenti di vera tensione. Sul posto una pattuglia di Vigili Urbani ha richiesto l'immediato intervento dei rinforzi ed a sirene spiegate sono arrivate numerose pattuglie di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale. In breve tempo è giunta in loco anche un'ambulanza del 118, che ha trasportato l'uomo in Ospedale.

Sentendo le testimoniante dei vicini, sembra che i marocchini fossero dei "clienti fissi" del locale e già in passato avrebbero creato dei problemi. Le forze dell'ordine hanno trattenuto circa sei persone - tutti cittadini extracomunitari - che nelle prossime ore saranno presumibilmente interrogate per cercare di definire la dinamica dei fatti. Naturalmente sono stati trattenuti anche i due giovani curdi.

Se il ferito - come ci auguriamo - riuscirà a sopravvivere, per l'assalitore potrebbe prefigurarsi l'ipotesi di reato di lesioni personali gravissime. E non è da escludere che venga incriminato per tentato omicidio.