Due milioni e mezzo di euro. Sarebbe stata questa la richiesta formulata dall’amministratore delegato del Perugia, Alessandro Gaucci, al presidente del Chieti, Antonio Buccilli, fortemente interessato a rilevare l’intero pacchetto azionario della Samb. L’imprenditore pescarese non ha battuto ciglio davanti alla definizione del costo complessivo dell’intera operazione e ha risposto favorevolmente alla richiesta del figlio di Luciano Gaucci.

 

Nella prossima settimana ci sarà l’incontro decisivo per dare seguito all’intesa di massima raggiunta nella tarda serata di ieri e in quell’occasione Buccilli chiederà delle agevolazioni nelle modalità del pagamento. Una buona parte della cifra da sborsare dovrebbe arrivare all’imprenditore pescarese dalla vendita del Chieti, che verrebbe perfezionata lunedì o al massimo martedì prossimo. Il sodalizio neroverde andrebbe nelle mani di un imprenditore di Atessa, Marco Picciotti, che avrebbe raggiunto l’accordo con Buccilli sulla base di due milioni di euro.

 

Intanto l’avvocato Enzo Nucifora, che nel caso in cui Buccilli rilevi le quote societarie della Samb diventerà il nuovo diesse rossoblù, ha iniziato a muoversi ed ora è alla ricerca di un tecnico che sappia guidare saggiamente una formazione attrezzata per conquistare la promozione in serie B. L’ex diesse di Avellino e Martina sembrerebbe optare per un nome grosso e corrisponderebbe a quello dell’esperto Nedo Sonetti, che però sarebbe già in parola con Ermanno Pieroni per ricoprire, nell’Ancona, il ruolo di direttore tecnico al fianco di Beppe Bergomi, indicato come il prossimo trainer della formazione biancorossa.

Quella di Nucifora sarebbe comunque una soluzione molto suggestiva, perché chiamerebbe in causa un allenatore molto stimato a San Benedetto, dove ha già lavorato con ottimi risultati (una promozione in B e due salvezze nel campionato cadetto) dalla stagione 1980/81 a quella 1982/83.

 

Al grande entusiasmo di Buccilli che vede vicinissimo il traguardo di essere il proprietario della Samb si contrappone il massimo riserbo in cui si è rifugiata la famiglia Gaucci. Cellulari spenti e l’attivazione di segreterie telefoniche non permettono di conoscere le valutazioni di chi per quattro anni ha dato tantissimo alla causa della Samb (due promozioni dalla D alla C1 ed un’altra sfiorata) e che è sul punto di passare la mano.

 

Anche perché Buccilli, che comunque domani alle 12 si incontrerà con il sindaco Domenico Martinelli, non è l’unico pretendente ad acquisire il sodalizio di Viale dello Sport. L’imprenditore pescarese ha sicuramente compiuto un grosso ed importante passo in avanti, ma l’ex d.g. di Ancona e Novara, Vincenzo D’Ambrosio, portavoce di un facoltoso imprenditore di Vicenza e di una serie di aziende che interverrebbero come sponsor (lo stesso gruppo vuole acquistare la Cavese), vuole giocarsi le sue carte fino in fondo.

“Stasera rientrano dall’estero gli imprenditori che rappresento e mi diranno come muovermi per la Samb – afferma D’Ambrosio – Ci saranno anche loro nell’incontro con Alessandro Gaucci, che dovrebbe tenersi all’inizio della prossima settimana. Lì vedremo se siamo in ritardo rispetto ad altre trattative. D’altronde, se ci sono diversi acquirenti significa che non stiamo facendo la cosa sbagliata. In fondo il primo contatto con Alessandro Gaucci c’è stato alla fine di aprile. La mia relazione sul club rossoblù è positiva e, dirò di più, ho anche abbozzato dei budget. Il programma è quello di salire subito in serie B, per far recitare alla Samb un ruolo da protagonista”.

 

In stand by rimarrebbe l’imprenditore abruzzese Lino D’Eugenio, il titolare della Italprefabbricati di Casoli di Atri che da diversi mesi sta provando ad effettuare la scalata al club rossoblù.