Per la prima volta nella storia della Raci, all'interno della Rassegna agricola di Villa Potenza è stata organizzata quest'anno una vendita all'asta di bovini di razza Marchigiana.    

L'ha organizzata l'Anabic, l'Associazione nazionale allevatori bovini italiani carne, d'intesa con l'Associazione allevatori della provincia di Macerata.
Il successo è stato superiore alle previsione e l'iniziativa, svoltasi questa mattina nel padiglione zootecnico del Centro fiere di Macerata, ha richiamato decine di allevatori di varie regioni e perfino dall'estero. Tra coloro che si sono aggiudicati alcuni dei capi bovini all'asta figura, infatti, un allevatore dell'Olanda, Paese europeo dove la razza Marchigiana sta avendo una buona diffusione.

L'asta era riservata a bovine giovani (manzette di 12-18 mesi dal peso medio tra i 5 e i 6 quintali). L'appassionata banditrice d'asta, Roberta Guarcini, ha fissato per tutti i capi in vendita la base delle offerte a 2.200 euro. Il rilancio d'asta minimo era fissato a 50 euro. Per le migliore "manzette" si sono registrate vere e proprie "sfide" tra compratori, con serrati rilanci. Le aggiudicazioni più alte hanno superato i tremila euro con una punta massima 3.650 euro per un bovino dell'azienda Mei di Morrovalle acquistato da un allevatore di Caserta.

Proprio gli allevatori campani sono stati tra i maggiori animatori dell'asta, acquistando il maggior numero di capi.