I servizi comunali si aggiornano: l'Informagiovani di San Benedetto al convegno nazionale Anci
Milano | Diverse le idee venute fuori dall'incontro, tra cui la creazione di un network tra gli assessori alle politiche giovanili nel quale procedere ad un proficuo scambio di idee.
(Foto d'archivio)
Anche l'Informagiovani di San Benedetto ha partecipato mercoledì e giovedì scorsi al Convegno Nazionale degli Informagiovani organizzato a Milano dall'Anci in collaborazione con il ministero delle Politiche Giovanili.
Due i temi all'ordine del giorno: "Azione di sistema per la promozione di un coordinamento nazionale degli Informagiovani", che è stato discusso dal presidente del coordinamento Roberto Pella insieme a Vito Santarsiero (sindaco di Potenza), Arrigo Abalti e Alexandra Cangelosi (vice-presidente di Eryica) e "Verso un nuovo sistema informativo nazionale", al quale hanno partecipato lo stesso Santarsiero, Valentino Di Toma dell'Ancitel, i coordinatori regionali degli Informagiovani ed il comitato tecnico-scientifico.
Diverse le idee venute fuori dall'incontro: la creazione di un network tra gli assessori alle politiche giovanili nel quale procedere ad un proficuo scambio di idee, la necessità di un aggiornamento professionale continuo degli operatori degli sportelli Informagiovani magari da realizzarsi attraverso l'e-learning, la creazione di una figura professionale specifica per questo servizio che venga riconosciuta anche dalle istituzioni preposte come il centro per l'impiego e la necessità di incontri semestrali di confronto.
In Italia gli Informagiovani sono 1219 a fronte di 8102 comuni, e nel 2007 avevano fatto registrare un'affluenza di circa otto milioni di utenti, ai quali vanno aggiunti coloro che contattano i centri telefonicamente e via Internet. In un'Italia nella quale la classe dirigente va via via ringiovanendo (+ 25% di governanti comunali sotto i 35 anni rispetto a dieci anni fa), l'Informagiovani si propone sempre più come lo strumento forte delle politiche giovanili, anche se non deve diventare l'unico strumento a favore della popolazione over 29, come invece accade nei comuni medio-piccoli. Inoltre, questo tipo di servizio deve farsi forte del fatto che tutto ciò che propone all'interno della propria struttura è da considerarsi assolutamente esclusivo tra tutti i servizi offerti dalla propria Amministrazione.
Nelle Marche il coordinamento regionale è previsto dalla legge 46/95 (la nostra regione fu la prima a munirsi di una legge che regolasse il grande universo giovanile), ma ben presto questo organismo non è stato più convocato, nonostante non sia mai stato sciolto.
A San Benedetto l'Informagiovani è in via Romagna 6 ed è aperto al pubblico dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30 ed il sabato dalle 10 alle 12.30. Il numero di telefono per ogni informazione è lo 0735.781689.
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04/06/2008
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